La Nuova Sardegna

Nuoro

Orosei, un elenco di opere per limitare il rischio frane

di Nino Muggianu
Orosei, un elenco di opere per limitare il rischio frane

L’amministrazione comunale scommette sulla messa in sicurezza del paese L’assessore Loi: «Così risolveremo problemi che si trascinano da troppo tempo» 

08 dicembre 2019
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OROSEI. Ottimi risultati in tema di finanziamenti mirati ad opere di mitigazione idraulica e frane. Un elenco di opere e iniziative di cui parla il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Antonello Loi. Finanziamenti per 50mila euro sono destinati per pulire i canali tombati presenti in paese (uno è il canale colatore che parte da Su Rimediu e arriva sino a via S’Ortale; l’altro che percorre parallelo la via Satta sino all’incrocio di via Orthilippa).

«Opera – spiega Loi – che porterà a un controllo e verifica interna mediante pulizia di residui di ogni genere di cose giacenti all’interno dello stesso e che potrebbero ostacolare il flusso delle acque piovane. Un altro importante risultato raggiunto è stata la messa in sicurezza del costone franoso in zona Gollai lato est, molto apprezzato dai cittadini sempre preoccupati in caso di piogge del rischio frane. Un finanziamento pari a 150mila euro per piccoli interventi mirati, darà risposta ai cittadini che hanno pazientato diverso tempo e ora avranno una risposta».

Il vice sindaco ricorda anche che è stato assegnato un altro importante lavoro di mitigazione idraulica pari a 300mila euro «consistente nella captazione in via Liguria dei flussi d’acqua provenienti dalla parte alta del paese, passando in via Santa Veronica per poi confluire nel canale tombato di via Sortale».

«Più avanti – assicura Loi – seguirà l’intervento di captazione delle acquee superficiali della zona di Orthilippa che verranno convogliate verso il canale 6 (dietro l’azienda Lupinu) passante per via Deledda.

Intervento, oggi in fase di progettazione definitiva, del valore di 650mila euro. In fase progettuale sono in itinere conclusiva diversi progetti mirati tutti alla salvaguardia della parte bassa del paese: allargamento del canale esistente che si diparte dal depuratore per oltre 500 metri portando tutto il flusso dell’acqua fuori dal paese.

Lo studio preliminare di mitigazione del rischio idraulico del bacino del centro abitato della parte bassa del paese, racchiuso da via Chisu a via Santa Veronica, fino a via Deledda e al mare, finalizzato alla conoscenza dello stato reale della situazione e agli interventi per defluire la massa d’acqua sempre più presente a causa delle piogge invernali prevede un intervento di 370mila euro. Inoltre il completamento dei lavori per la messa in sicurezza e ripristino della funzionalità del canale colatore in via Trentino con un altro finanziamento pari a 400mila euro. «Come si può notare – conclude Antonello Loi – l’attività di questa amministrazione è perseverante e molto attenta al problema di rischio idraulico e frane. L’obiettivo di questi interventi, singoli e funzionali, mirano infatti ad un unico fine: risolvere un problema che si trascina da anni».

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