La Nuova Sardegna

NUORO. «Le barriere architettoniche all’interno del palazzo civico impediscono a disabili come me di accedere agli uffici per il disbrigo di qualsiasi pratica». È la denuncia di Agostino Carobbi, disabile nuorese di 63anni che con la sua moto elettrica è andato, già dalle prime ore della mattinata di ieri, a esporre il suo problema fuori dalla casa comunale. «Il problema delle barriere architettoniche al Comune di Nuoro resta insormontabile – spiega –. Il monta scale è guasto da tantissimo tempo e ogni volta che vengo a chiedere un documento o un’ informazione devo rivolgermi al personale di sicurezza o all’utente di turno per chiedere una mano. Una ventina di giorni fa ho dovuto attendere sotto la pioggia per oltre mezz’ora perché l'impiegato dell’ufficio si stava occupando di un altro utente mentre io, a causa della mancanza di un usciere all’ingresso del Comune, sono costretto a chiedere aiuto a voce molto alta per farmi sentire. È umiliante, soprattutto perché è una difficoltà che riscontro da circa un mese». Agostino Carobbi convive con la sua disabilità ormai da tantissimi anni: «Facevo il portalettere – racconta – ma sono malato di sclerosi multipla da 40 anni e ormai con le stampelle posso fare al massimo 3 o 4 metri perché da circa cinque anni il decorso della malattia mi costringe in questa situazione. Devo chiedere io le? Penso che una risposta la debba dare il sindaco. Non ha neanche senso fare un appello alle istituzioni perché tanto non si muovono, sono scoraggiato. Mi hanno chiesto – conclude il disabile nuorese – di farmi inviare i documenti via mai ma io non ho computer in casa».

Non si fa attendere la replica degli uffici comunali e del sindaco Andrea Soddu che messo al corrente della questione, è partito subito alla caccia delle dovute informazioni: «Mi dispiace che il signor Agostino Carobbi viva questo genere di disagi – ha commentato il primo cittadino – ma è giusto raccontare le cose come stanno: il monta scale che si trova all’ingresso del palazzo civico è perfettamente funzionante e ogni giorni aiuta decine di disabili ad accedere ad uffici e servizi. Il problema reale è un altro: il monta scale del Comune è omologato per coadiuvare il trasporto delle normali carrozzine sia manuali che elettriche ma non quello di un mezzo più grande come la moto elettrica che risulta più lunga e larga rispetto alla pedana, impedendo la chiusura degli sportelli che devono necessariamente chiudersi proprio per salvaguardare la sicurezza dell’utente disabile durante il trasporto. Possiamo affermare con certezza – prosegue il sindaco – che il monta scale del Comune non ha mai smesso di funzionare e che anzi risulta perfettamente a norma e in linea con ciò che anche la Comunità europea richiede a proposito di questa materia. Voglio tranquillizzare anche il signor Carobbi: nei prossimi mesi faremo il necessario per risolvere il problema del trasporto di mezzo più grandi».