La Nuova Sardegna

Nuoro

Dodici pagine per raccontare Perdasdefogu

Dodici pagine per raccontare Perdasdefogu

La cronaca della lunga estate culturale e le anticipazioni della prossima edizione del Festival letterario

21 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





PERDASDEFOGU. L’estate culturale di Perdasdefogu è stata raccontata in un numero unico di dodici pagine a colori. Emerge una notizia: la prossima edizione del festival SetteSere SettePiazze SetteLibri (la decima) si terrà dal 27 luglio al 2 agosto. Sugli ospiti, per adesso, vige il top secret assoluto. Tre indiscrezioni: tornerà a Foghesu Benedetta Tobagi col suo libro su Piazza Fontana; ci saranno, come negli ultimi anni, due scrittori internazionali, e poi si è appreso il tema conduttore della prossima manifestazione (selezionata, dalla Sapienza di Roma nel 2018, con altri quattro eventi sardi, fra le 50 al top in Italia). Tema ripreso da una frase pronunciata da Maria Lai quando ottenne, 16 aprile 2004, la laurea ad honorem, in Lettere a Cagliari: «compito preciso dell’arte è quello di aprire le coscienze», disse la grande artista di Ulassai. La decima edizione 2020 userà tre parole di Maria Lai (quest’anno centenario dalla nascita) per filo conduttore: Compito preciso, aprire. Il giornale, con l’editoriale del direttore artistico Giacomo Mameli, si apre con una pagina Fotofestival tra Foghesu canta Foghesu, la festa di San Salvatore con i panni intrecciati a canne di fiume e foto di Ascanio Celestini. Segue il racconto dell’incontro con Dacia Maraini tra Foghesu, Santa Maria Navarrese e Lanusei con la trasferta a Ozieri al convento di San Francesco. Quindi la cronaca del festival raccontato da Francesca Lai (è la speaker ufficiale) col titolo che aveva fatto Il Corriere della Sera: Il fantasma della libertà nell’estate letteraria in Sardegna.

Quindi la serata “Màrquez-Deledda” raccontata dal giornalista de La Stampa Filippo Femia, un articolo dello scultore Mario Efisio Monni sui temi della longevità e dello spopolamento, e il libro di Paolo Ferraris Cornaglia. La scrittrice Asmae Dachan firma un pezzo dal titolo: “L’orgoglio di raccontare la sia Siria in una piazza gremita di nome Europa”. In questa pagina la Dachan è ripresa all’interno della chiesa di San Sebastiano e a colloquio con l’assessore al Turismo del Comune di Nuoro Rachele Piras. Un’altra pagina fotocronaca con le immagini della processione di San Salvatore. In ultima “Rombo di tuono foghesino doc” col murale dedicato a Gigi Riva. Il giornale, voluto dall’Associazione Pro loco, è stato fatto tutto in casa col presidente Vittorino Murgia e la segreteria di redazione con Alberto Lai e Sara Murgia. Il sito web del festival è stato curato da Alessia Corbeddu. Gli articoli firmati da Asmae Dachan, Morena Deriu, Filippo Femia, Mario Efisio Monni e dal senegalese Boucar Wade che ha partecipato alla serata “Aspettando San Lorenzo” in piazza Giovanni Spanu con Anna Cristina Serra, Gisella Vanna e Riccardo Massole. (r.n.)

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative