La Nuova Sardegna

Nuoro

Il cinema d’autore ritorna nel cuore della città

di Valeria Gianoglio
 Il cinema d’autore ritorna nel cuore della città

All’Eliseo una programmazione stabile di pellicole mancava dagli anni Novanta La soddisfazione dei promotori: «Ma non faremo concorrenza al Multiplex» 

07 gennaio 2020
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NUORO. Buona la prima, per il ritorno in pianta stabile e continuativa dopo trent’anni del cinema nel cuore di Nuoro, dopo le diverse sperimentazioni e il successo della rassegna andati in onda nell’anno appena trascorso. Alla proiezione zero, con il film “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek, nella sala del Ten, il teatro Eliseo di via Roma, non si contavano i sorrisi, le strette di mano e la soddisfazione per l’avvio di un progetto atteso dall’inizio degli anni Novanta e sollecitato da tante richieste arrivate dai cinefili barbaricini.

«Siamo partiti con il Ten-cinema 2.0 – spiegano, attraverso la loro pagina Facebook, gli organizzatori di Sardegna Teatro, con il direttore Massimo Mancini e il coordinatore nuorese Marco Moledda – Siamo partiti con l’inizio dell'anno nuovo, in punta di piedi, per ribadire l'impegno di Sardegna Teatro per Nuoro e per il territorio. Siamo partiti, ma non siamo soli: riportiamo il Cinema in centro città insieme al più importante distributore cinematografico della Sardegna, la Moderno Srl e la Fondazione Sardegna Film Commission, la più importante istituzione del cinema sardo e fatto in Sardegna. Siamo partiti e abbiamo già incontrato chi si vuole unire a noi in questo percorso. Siamo partiti e abbiamo raccolto i primi sorrisi di chi è stato ospite del Ten Teatro Eliseo Nuoro in questi primi giorni di programmazione. Siamo partiti, ancora una volta, insieme a tutti voi».

«Riportare il cinema nel cuore della città era uno degli obiettivi del bando attraverso il quale abbiamo affidato a Sardegna teatro la gestione dell’Eliseo per dieci anni – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Sebastian Cocco – e siamo contenti che il progetto sia decollato in ogni sua parte e che stia arricchendo l’offerta culturale di Nuoro. In quel cinema, in quella sala, tanti di noi, da ragazzini, hanno trascorso piacevoli serate o pomeriggi». «È stato un piacevole esordio – spiega anche Marco Moledda – sapevamo che l’attesa era tanta e ci ha fatto piacere anche vedere che sono arrivati spettatori pure da alcuni paesi del circondario». «Da adesso in poi offriremo ai nuoresi il meglio del cinema di qualità – spiega Alessandro Murtas, imprenditore e titolare della Moderno srl che si occupa della distribuzione cinematografica in Sardegna e al Ten compreso, al quale ha fornito anche l’impianto necessario per le proiezioni – al Ten ci sarà un’offerta continuativa e che non farà concorrenza, in ogni caso, alla programmazione cinematografica del multiplex di Pratosardo». «Questo filone del cinema – spiega il direttore di Sardegna Teatro, Massimo Mancini, che ha vinto il bando per una gestione decennale dell’Eliseo – era uno dei tre filoni sui quali, già dai tempi del bando, avevamo cominciato a puntare: insieme al teatro, alle produzioni locali, ai laboratori con i giovani. E dopo aver testato e sperimentato diversi lavori e progetti, da ora in poi contiamo di mettere su un cartellone fisso e programmato di serate. Cercheremo di dedicare giorni fissi al teatro, altri ai laboratori con i ragazzi, altri ancora alla musica, e il fine settimana, come già sta avvenendo, al cinema con pellicole di qualità. Il nostro obiettivo è anche quello di non sovrapporci al cinema multiplex di Pratosardo, né all’offerta di Bocheteatro. È bello poter lavorare tutti insieme per arricchire l’offerta culturale a Nuoro città. Tra tante idee, insieme a Nevina Satta e alla Sardegna Film commission, c’è anche quella di portare gli autori a Nuoro».

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