Vigili urbani a Siniscola nuove accuse alla giunta
di Sergio Secci
L’ex sindaco Celentano: «Se non si pagano le indennità il paese resta sguarnito Le norme in vigore consentono di utilizzare gli avanzi di amministrazione»
14 gennaio 2020
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SINISCOLA. «La giunta Farris dopo quattro anni di amministrazione e in procinto quindi del compimento del proprio mandato amministrativo, non ha fatto registrare alcun passo in avanti sulla situazione delle indennità ai vigili urbani» dicono l’ex sindaco Rocco Celentano e l’attuale consigliere dell’opposizione Antonio Bidoni. «La conseguenza è che si lascia Siniscola sguarnita di un servizio fondamentale in orari importanti della giornata. Sulla questione relativa ai fondi dell’avanzo di amministrazione l’assessore Paola Pipere parla di cattiva amministrazione del passato dimostrando così di non conoscere che la Legge del 2012 che per assicurare l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità del debito della pubblica amministrazione, ha impedito l’utilizzazione delle risorse degli avanzi degli anni precedenti per un lungo periodo pluriennale. Tale principio, introdotto a livello europeo e recepito dall’Italia con la sottoscrizione del Patto Euro-Plus, ha strangolato in quegli anni tutte le amministrazioni pubbliche perché non ha consentito di utilizzare i cosiddetti tesoretti».
«Le battaglie dei sindaci dell’epoca sono la dimostrazione di quanto si sostiene – spiega Celentano. «Il contenuto di questa legge è stato poi modificato dalla legge di bilancio 2019 su proposta del governo Conte autorizzando in via temporanea l’utilizzo l’avanzo. Una buona notizia e una grande fortuna per l’amministrazione in carica ed occorre riconoscerne la provenienza per onestà intellettuale. Queste sono peraltro le uniche risorse concrete che l’amministrazione Farris ha messo in campo mentre per la passata amministrazione si può senz’altro affermare che sono stati conseguenti importanti obiettivi sia per la pianificazione territoriale che per opere pubbliche (come la redazione del Puc, Piano Traffico, Spiaggia, progetti di valorizzazione nei SIC del Montalbo e di Berchida/Bidderosa, progetto di turismo sostenibile per il borgo di Capo Comino, interventi per eliminazione rischi idrogeologici e altro».
«Ci dicano – conclude Celentano – quali sono i punti qualificanti conseguiti da questa Giunta. La trasparenza non è l’azione di questa giunta e gli amministratori sono tenuti a non agire in malafede perché la mancata conoscenza delle norme che guidano la politica economica non è una carenza di altri bensì dell’assessore in carica da cui deriva la frammentarietà se non l’improvvisazione».
«Le battaglie dei sindaci dell’epoca sono la dimostrazione di quanto si sostiene – spiega Celentano. «Il contenuto di questa legge è stato poi modificato dalla legge di bilancio 2019 su proposta del governo Conte autorizzando in via temporanea l’utilizzo l’avanzo. Una buona notizia e una grande fortuna per l’amministrazione in carica ed occorre riconoscerne la provenienza per onestà intellettuale. Queste sono peraltro le uniche risorse concrete che l’amministrazione Farris ha messo in campo mentre per la passata amministrazione si può senz’altro affermare che sono stati conseguenti importanti obiettivi sia per la pianificazione territoriale che per opere pubbliche (come la redazione del Puc, Piano Traffico, Spiaggia, progetti di valorizzazione nei SIC del Montalbo e di Berchida/Bidderosa, progetto di turismo sostenibile per il borgo di Capo Comino, interventi per eliminazione rischi idrogeologici e altro».
«Ci dicano – conclude Celentano – quali sono i punti qualificanti conseguiti da questa Giunta. La trasparenza non è l’azione di questa giunta e gli amministratori sono tenuti a non agire in malafede perché la mancata conoscenza delle norme che guidano la politica economica non è una carenza di altri bensì dell’assessore in carica da cui deriva la frammentarietà se non l’improvvisazione».
