La Nuova Sardegna

Nuoro

Sanità, lunghe file al Cup di Tortolì: interviene il sindaco

Lamberto Cugudda
Sanità, lunghe file al Cup di Tortolì: interviene il sindaco

Dopo le proteste Cannas chiede all’Assl di risolvere il problema. In campo anche Cgil, Cisl e Uil: «La situazione è diventata inaccettabile»

16 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TORTOLÌ. Centro unico di prenotazione (Cup) del poliambulatorio Assl di via monsignor Carchero a Tortolì: dopo la forte denuncia del consigliere regionale del Pd-sindaco di Baunei, Salvatore Corrias, le reazioni sono state tante. Il consigliere dem, dopo essersi recato nella sede del Cup, ha anche raccolto le lamentele dell’utenza esasperata dall’inefficienza della stessa sede costiera, cui fanno capo tutti i centri del nord Ogliastra. «Già dalla scorsa settimana – afferma il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas – dopo avere ricevuto lamentele per le lunghissime file che durano anche diverse ore, e altro rispetto alla sede del Cup nel poliambulatorio Assl, abbiamo immediatamente contattato la direzione generale dell’Azienda a Lanusei e illustrato loro la grave situazione che si registra da tempo. Ci hanno spiegato che stanno programmando interventi per migliorare il servizio, di primaria importanza per l’utenza dell’area del nord Ogliastra. Vigileremo affinché questo possa avvenire nel più breve tempo possibile».

Molto duro l’intervento del giovane segretario generale della Cisl confederale Ogliastra, Michele Muggianu che definisce le lunghe code e i disagi registrati al Cup di Tortolì inaccettabili.

«È necessario – rimarca il segretario – un intervento urgente per aumentare il numero degli operatori addetti al servizio. Abbiamo ricevuto in questi giorni le proteste di tantissimi cittadini che ci hanno raccontato i disagi, tanti di loro hanno atteso il turno addirittura in piedi. Aggiungiamo che dopo le lunghissime code gli utenti che hanno necessità di prenotare una visita, spesso se la vedono fissare a distanza di tantissimi mesi».

Muggianu sottolinea inoltre, evidenzia che la Cisl sarà in prima linea «nelle battaglie per il potenziamento dei servizi territoriali».

Anche Giacomo Pani, segretario generale Cgil Nuoro Ogliastra, parla di disservizi inammissibili. «La direzione Assl di Lanusei – fa rilevare – deve fornire immediate risposte a tutta l’utenza dell’area del nord Ogliastra, assicurando un servizio pubblico efficiente. Faremo sentire la nostra voce».

Mario Arzu, segretario generale Uil Nuoro Ogliastra chiede che l’Assl di Lanusei «intervenga subito per porre rimedio a una situazione che da tempo crea fortissimi disagi agli utenti del territorio».

Intanto in ospedale a Lanusei prosegue la protesta dei cardiopatici, con lo sciopero della fame e dei farmaci salvavita per la mancata apertura di Emodinamica.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative