Tre “Coni” del Gambero rosso per Vellino
di Paolo Maurizio Sechi
La gelateria “Dolci sfizi” di Macomer premiata con il massimo riconoscimento dalla prestigiosa guida
25 gennaio 2020
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MACOMER. Nicolò Vellino di “Dolci sfizi” di Macomer con tre “Coni” ha ottenuto il massimo riconoscimento nella quarta edizione della guida Gelaterie d’Italia 2020 del Gambero rosso. L’importante rassegna non è altro che una mappa dell’intero territorio nazionale che raccoglie le eccellenze della rinomata gelateria italiana. Il maestro gelatiere macomerese di 44 anni, sempre presente nelle precedenti edizioni con il riconoscimento di due “Coni”, questa volta alla fiera internazionale della gelateria Sigep di Rimini ha conquistato le giurie confermandosi tra le migliori gelaterie in Italia. Gli ispettori del Gambero Rosso, che in incognito si recano nelle gelaterie, hanno valutato non una singola produzione artigianale ma anche la presentazione e la qualità dei gelati, l’utilizzo di prodotti locali, la comunicazione e il contesto generale del locale.
Nicolò Vellino ha aperto in città “Dolci sfizi” da sette anni dopo una vastissima esperienza anche in Spagna, Francia e soprattutto in Svizzera. «Sono partito da Macomer da ragazzo, ho studiato molto con grande passione e sacrificio e mi sono fatto da solo anche se devo ringraziare in modo particolare la maestra Donata Panciera, grande professionista del gelato italiano che mi ha aiutato all’inizio della carriera». Vellino è stato sempre apprezzato per l’uso di prodotti tipici locali collaborando con le aziende e i produttori dell’isola: malvasia di Bosa, zafferano, olio extravergine e miele di Bolotana, fichi d’india e distillato alle pere di Dualchi, agrumi di Milis, torrone di Tonara, cachi di Oliena, mandarini di Galtellì e more del monte di Sant’Antonio, antunna oltre naturalmente al latte del territorio. Unico prodotto importato sono le fave di cacao che Vellino ha acquistato dalla Colombia assicurandosi personalmente della ecosostenibilità della coltivazione e senza sfruttamento minorile.
«Quella di tornare in città è stata una sfida e una scelta di cuore, sono partito con il minimo indispensabile e poi l’attività è cresciuta grazie anche al gradimento dei concittadini. Sono maestro gelatiere e giro il mondo per insegnare l’arte del gelato di tradizione italiana».
Vellino ha ricevuto sempre importanti riconoscimenti e menzioni speciali come nelle diverse edizioni del concorso internazionale Sherbeth, dopo diverse selezioni tra gelatai provenienti da tutto il mondo classificandosi sempre tra le prime 50 gelaterie. Inoltre dal 2015 è entrato nella guida Gelato tour e lo scorso anno a Neoneli nella rassegna “Sa fregulada” ha ottenuto una menzione speciale per il suo originale dessert a base di fregula.
Nicolò Vellino ha aperto in città “Dolci sfizi” da sette anni dopo una vastissima esperienza anche in Spagna, Francia e soprattutto in Svizzera. «Sono partito da Macomer da ragazzo, ho studiato molto con grande passione e sacrificio e mi sono fatto da solo anche se devo ringraziare in modo particolare la maestra Donata Panciera, grande professionista del gelato italiano che mi ha aiutato all’inizio della carriera». Vellino è stato sempre apprezzato per l’uso di prodotti tipici locali collaborando con le aziende e i produttori dell’isola: malvasia di Bosa, zafferano, olio extravergine e miele di Bolotana, fichi d’india e distillato alle pere di Dualchi, agrumi di Milis, torrone di Tonara, cachi di Oliena, mandarini di Galtellì e more del monte di Sant’Antonio, antunna oltre naturalmente al latte del territorio. Unico prodotto importato sono le fave di cacao che Vellino ha acquistato dalla Colombia assicurandosi personalmente della ecosostenibilità della coltivazione e senza sfruttamento minorile.
«Quella di tornare in città è stata una sfida e una scelta di cuore, sono partito con il minimo indispensabile e poi l’attività è cresciuta grazie anche al gradimento dei concittadini. Sono maestro gelatiere e giro il mondo per insegnare l’arte del gelato di tradizione italiana».
Vellino ha ricevuto sempre importanti riconoscimenti e menzioni speciali come nelle diverse edizioni del concorso internazionale Sherbeth, dopo diverse selezioni tra gelatai provenienti da tutto il mondo classificandosi sempre tra le prime 50 gelaterie. Inoltre dal 2015 è entrato nella guida Gelato tour e lo scorso anno a Neoneli nella rassegna “Sa fregulada” ha ottenuto una menzione speciale per il suo originale dessert a base di fregula.