La Nuova Sardegna

Nuoro

Quattro comuni al voto tra Baronia e bassa Gallura

di Sergio Secci
Quattro comuni al voto tra Baronia e bassa Gallura

Posada, Torpè, Lodè e San Teodoro vanno al rinnovo delle amministrazioni Campagna elettorale iniziata tra silenzi “tattici” e veti dopo i tre mandati 

07 febbraio 2020
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SAN TEODORO. Ancora non si conosce la date delle elezioni amministrative che dovrebbero essere comunque fissate tra maggio e giugno. Sono tre i comuni dell’alta Baronia in cui gli elettori saranno chiamati al voto per rinnovare i consigli comunali ed eleggere i nuovi sindaci. A Lodè, Torpè e Posada, si aggiunge poi San Teodoro nella bassa Gallura. Anche se mancano parecchi mesi, qualcosa inizia a muoversi tra gli schieramenti presenti in consiglio che hanno avviato le prime trattative interlocutorie. Di sicuro per ora c’è solo l’addio alla fascia tricolore del sindaco di Posada Roberto Tola che dopo quindici anni di ininterrotto mandato non potrà più ricoprire la carica, mentre la giurisprudenza da pareri contrastanti sulla posizione di Graziano Spanu, sindaco di Lodè anche lui per tre legislature, ma dimissionario da mesi. A Posada, la maggioranza che ha amministrato il paese negli ultimi anni ha già tenuto alcuni incontri dove si è focalizzata l’attenzione su alcune figure che potrebbero ottenere il via libera alla candidatura da sindaco. Nelle prossime settimane se ne saprà sicuramente di più e uscirà anche il nome del candidato alla massima carica comunale. Sull’altro fronte, anche il gruppo d’opposizione composto da Mirko Murgia, Giorgio Fresu e Marcello Costaggiu sta intensificando i contatti per la preparazione di una lista contrapposta. Chi ha deciso di non presentare la propria ricandidatura è il sindaco di Torpè Omar Cabras che dovrebbe tornare al suo lavoro di architetto. Possibile invece che ad essere proposto come primo cittadino, possa essere uno degli assessori che hanno lavorato con lui. Tutto in alto mare invece a Lodè dove dallo scorso mese di ottobre a guidare il piccolo centro dell’entroterra è arrivato il commissario regionale, dopo le dimissioni per protesta di Graziano Spanu. L’ex primo cittadino in carica dal 2005, aveva gettato la spugna a causa dei ritardi nella riapertura al traffico della strada provinciale da Siniscola chiusa per frana. «La miglior risposta che poteri dare all’inefficienza della politica è quella di continuare la protesta», dice sibillino, «il problema della viabilità è dei servizi sanitari sono sempre disastrosi. L’unica scelta sarebbe quelle di restituire le schede elettorali e disertare le urne». Possibilista su una ricandidatura il sindaco di San Teodoro Domenico Mannironi «Devo ancora valutare questa possibilità», dice senza lasciar intendere per il momento le sue intenzioni. All'esito delle elezioni nei tre comuni baroniesi, sono legate anche altri assetti istituzionali dall'incarico di presidente dell'Unione dei comuni retto ora dal sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, alla carica di presidente del parco di Tepilora alla cui guida c'è ora il primo cittadino di Posada Roberto Tola.

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