La Nuova Sardegna

Nuoro

Donna rapinata all’entrata della banca

di Lamberto Cugudda
Donna rapinata all’entrata della banca

Barisardo, bloccata mentre andava a versare 12mila euro. Esplosi 2 colpi in aria

29 febbraio 2020
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BARISARDO. Momenti di paura, ieri mattina, intorno alle 9.20, a pochi metri dall’entrata dell’agenzia del Banco di Sardegna, con una rapina ai danni di una donna e alcuni spari in aria (per i carabinieri doveva trattarsi di una scacciacani) prima della fuga da parte di due persone in moto. Il bottino sarebbe di oltre 12mila euro. Fino a ieri sera non erano stati individuati gli autori dell’atto criminoso. Le indagini vengono portare avanti dai carabinieri della stazione e dai loro colleghi della compagnia di Lanusei, guidati dal capitano Giuseppe De Lisa. Sono state esaminate le immagini delle telecamere dell’istituto di credito e sentiti alcuni testimoni.

Come già detto, i fatti si sono svolti pochi metri dall’ingresso della banca, dove una donna bariese di 64 anni, stava andando a depositare l’incasso del distributore di carburanti di cui è socia. È stata improvvisamente raggiunta da una moto ( pare da cross), con due persone, entrambe con il casco. Uno dei due è sceso e le ha strappato, con violenza, la borsa dove vi erano i soldi che doveva depositare al Banco di Sardegna. La vittima dell’azione criminosa, sarebbe scivolata a terra. Un rapinatore, per evitare che qualcuno che si trovava dentro l’agenzia del Banco o nella via, potesse intervenire, ha esploso uno o due colpi di pistola in aria (per i militari dell’Arma poteva tratatrsi di una scacciacani). E si sono dati a una folle fuga in direzione della via Cagliari, verso l’uscita sud del paese. Avrebbero poi proseguito, per un breve tratto, nella vecchia strada statale 125-Orientale per Cardedu. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 per soccorrere la donna vittima dei malviventi, chiaramente sotto choc. Da parte dei carabinieri, coordinati dal capitano De Lisa, è immediatamente scattata la cinturazione della zona con numerose pattuglie e con un elicottero dell’11 Nucleo carabinieri di Elmas. La dinamica dell’azione criminosa lascia intendere che chi ha agito conoscesse molto bene i movimenti della socia della stazione di servizio di carburanti. «Sono preoccupato per quanto accaduto – ha detto ieri mattina il sindaco Ivan Mameli – anche se questo atto malavitoso non rientra nella nostra cultura. Ho fiducia nelle forze dell’ordine».

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