Elezioni
A Ussassai e Talana i sindaci uscenti non si ricandidano
USSASSAI. Tra gli otto Comuni dell’area ogliastrina che saranno chiamati al voto per le amministrative che dovrebbero tenersi a inizio giugno, ci sono anche Ussassai (il più piccolo del territorio...
08 marzo 2020
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USSASSAI. Tra gli otto Comuni dell’area ogliastrina che saranno chiamati al voto per le amministrative che dovrebbero tenersi a inizio giugno, ci sono anche Ussassai (il più piccolo del territorio con appena 526 abitanti) e Talana. Gli altri sei paesi in cui si dovrà votare per rinnovare i consigli comunali sono Arzana, Elini, Ilbono, Gairo, Loceri e Urzulei. Dopo cinque mandati da primo cittadino, di cui gli ultimi tre consecutivi, il primo cittadino di Ussassai, Giannino Deplano, ribadisce la propria scelta di non ricandidarsi, anche se dovesse giungere una deroga per potersi ripresentare.
Nel frattempo in paese, starebbero decidendo di scendere in campo dei giovani, che potrebbero presentare quale candidato a sindaco Francesco Usai.
«In questi anni di amministrazione – ha affermato convinto Deplano – ritengo di avere dato il mio contributo. Se si continua ad abbandonare i piccoli centri delle zone interne allo spopolamento, tagliando tutti i servizi essenziali, penso che alla fine, si arriverà a dover garantire una retribuzione molto alta, per riuscire a trovare qualcuno che voglia accollarsi l’onere della giuda di un piccolo Comune».
Deplano prosegue con la sua forte critica a Stato e Regione. «Forse – ha rimarcato – vogliono instaurare un nuovo tipo di feudalesimo rispetto ai piccoli centri. L’Ogliastra può e deve reagire, chiedendo con forza che venga istituita di nuovo, la propria Provincia che, come ente intermedio, riveste fondamentale importanza per tutto il territorio».
Sul versante opposto dell’Ogliastra, a Talana, altro piccolo centro montano dove fino a poche settimane fa il sindaco Franco Tegas era parso possibilista su una propria ricandidatura, nel caso potesse giungere una deroga dopo il terzo mandato consecutivo, adesso però, lo è molto meno. «Sto ancora riflettendo – ha detto ieri mattina il primo cittadino – ma è oltremodo difficile una mia ricandidatura alle amministrative in programma questa primavera». (l.cu.)
Nel frattempo in paese, starebbero decidendo di scendere in campo dei giovani, che potrebbero presentare quale candidato a sindaco Francesco Usai.
«In questi anni di amministrazione – ha affermato convinto Deplano – ritengo di avere dato il mio contributo. Se si continua ad abbandonare i piccoli centri delle zone interne allo spopolamento, tagliando tutti i servizi essenziali, penso che alla fine, si arriverà a dover garantire una retribuzione molto alta, per riuscire a trovare qualcuno che voglia accollarsi l’onere della giuda di un piccolo Comune».
Deplano prosegue con la sua forte critica a Stato e Regione. «Forse – ha rimarcato – vogliono instaurare un nuovo tipo di feudalesimo rispetto ai piccoli centri. L’Ogliastra può e deve reagire, chiedendo con forza che venga istituita di nuovo, la propria Provincia che, come ente intermedio, riveste fondamentale importanza per tutto il territorio».
Sul versante opposto dell’Ogliastra, a Talana, altro piccolo centro montano dove fino a poche settimane fa il sindaco Franco Tegas era parso possibilista su una propria ricandidatura, nel caso potesse giungere una deroga dopo il terzo mandato consecutivo, adesso però, lo è molto meno. «Sto ancora riflettendo – ha detto ieri mattina il primo cittadino – ma è oltremodo difficile una mia ricandidatura alle amministrative in programma questa primavera». (l.cu.)
