Coronavirus, il sindaco di Bitti lancia una raccolta fondi per la casa di riposo
Nella struttura vengono assistiti 14 dei 18 anziani risultati positivi. Ciccolini: "Abbiamo bisogno di tutto"
NUORO. Il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini lancia una raccolta fondi per gestire l'emergenza coronavirus nella casa di riposo Su Meracolu, diventata un reparto ospedaliero Covid-19. Nella struttura, infatti, vengono assistiti 14 dei 18 anziani risultati positivi al nuovo coronavirus. Tre di loro sono ricoverati all'ospedale San Francesco di Nuoro - dove ieri è morta una anziana ospite di 86 anni - mentre altri tre risultati negativi sono stati trasferiti in un hotel del paese. Il primo cittadino attraverso una diretta Fb si è rivolto ai suoi cittadini e a tutti i sardi per chiedere aiuto in un momento in cui i costi di gestione della struttura sono notevolmente aumentati.
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«Qui c'è bisogno di tutto, sia del materiale sanitario per proteggere gli anziani e le persone che ci lavorano, sia altri generi di prima necessità - ha spiegato Ciccolini - Gestiamo due gruppi di lavoro con un aumento di spese considerevole. Attraverso un comitato che oltre a me vede impegnati anche il parrocco don Totoni Cossu, Giuseppe Ruiu e Enrica Bandinu, diamo vita a una campagna di donazioni anche sui social. Abbiamo bisogno di condividere questa sfida con tutti voi». Ciccolini ha spiegato che si può donare attraverso l'Iban della casa di riposo o direttamente andando alla parrocchia.
«Ringrazio gli operatori sanitari che hanno risposto al nostro appello dopo il contagio dei cinque assistenti di questa struttura sono stati 150. Persone che oggi voglio ringraziare. Abbiamo già assunto sei di loro e ne dobbiamo assumere altre tre. Ringrazio anche la Curia che ha messo a disposizione di questa struttura 10mila euro. In Sardegna abbiamo due emergenze sanitarie, una a Sassari e l'altra a Bitti, e dobbiamo cercare di risolvere al meglio il problema. Noi a Bitti - ha concluso - dobbiamo salvare questa importante istituzione».