La Nuova Sardegna

Nuoro

Succu pronto a tornare alla guida di Macomer

di Giulia Serra
Succu pronto a tornare alla guida di Macomer

Il sindaco potrebbe essere in consiglio comunale per il bilancio già dal 3 aprile Nei mesi in cui era ai domiciliari, l’assemblea ha perso quasi tutta l’opposizione

29 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Antonio Onorato Succu, revocata la misura coercitiva imposta nell'ambito dell'inchiesta Ippocrate sul presunto sistema di potere all'interno della sanità oristanese, dovrebbe ora riprendere la sua funzione alla guida di Macomer. In questi lunghi mesi però, corpose nubi si sono addensate sulla cittadina e non sembrano affatto essere in procinto di diradarsi. Se sul piano giudiziario saranno le cronache future a dettagliare un quadro articolato e complesso che per ora attende ancora l'avviso di chiusura delle indagini, sul piano politico lo tsunami che, partendo da Oristano, ha travolto il vertice amministrativo della città del Marghine, ha di fatto già prodotto una serie di effetti. Anzitutto sulla rappresentanza espressa nella massima assise, svuotata dal gruppo più folto della minoranza, quello eletto dalla lista Uniamoci per Macomer guidato da Maria Luisa Muzzu che, in aperta polemica con la decisione della Giunta comunale di proseguire il mandato anche a fronte dell'assenza obbligata del sindaco Succu, aveva deciso di dimettersi dall'incarico non riconoscendo allo stesso Consiglio la legittimazione per andare avanti, e mettendo persino in discussione la validità delle ultime elezioni amministrative. A restare al suo posto solo il consigliere di opposizione eletto dal Movimento 5 Stelle Maurizio Cossu, che ha però ribadito a più riprese la sua posizione netta sulla necessità di sciogliere il Consiglio. Sarà quindi un consiglio comunale monco quello nel quale Antonio Succu, nel momento in cui verrà reintegrato nella sua carica di primo cittadino con atto della Prefettura, si troverà ad operare se deciderà di tornare a ricoprire il suo ruolo elettivo. L'occasione è dietro l'angolo, perché la convocazione dell'assemblea cittadina è già prevista per il 3 di aprile per procedere con l'approvazione del bilancio di previsione. A presiedere la seduta, che comunque dovrà tenere conto delle disposizioni di sicurezza per la prevenzione del contagio da Covid-19 e farà quindi uso anche dello strumento della videoconferenza, potrebbe essere lo stesso Succu. Dopo mesi di isolamento forzato, il sindaco di Macomer dovrà fare i conti con una città bloccata dalle misure fortemente restrittive imposte a livello nazionale per il contrasto del Coronavirus e con le sue ripercussioni sociali ed economiche, ma anche dalle tante questioni che in questi mesi hanno agitato e diviso la comunità, dalla perdita dei finanziamenti regionali per i cantieri verdi sino alla situazione venutasi a creare con l'apertura e l'avvio del Cpr. Dovrà riprendere in mano i fili tesi di una Giunta che, sotto la guida della vice Rossana Ledda, ha scelto di affrontare la bufera e di portare avanti a muso duro, nonostante la richiesta unanime delle opposizioni, il mandato amministrativo. Nodi da sciogliere, tanti, e una comunità alla quale parlare e forse spiegare.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative