La Nuova Sardegna

NUORO. «Un segnale forte di vicinanza attraverso un’azione concreta». È la Cisl nuorese che chiede al commissario straordinario Ats Giorgio Steri di mettere mani alle casse per anticipare liquidità ai dipendenti dell’azienda stessa. «Con uno sforzo organizzativo del tutto realizzabile – è la proposta di Giorgio Mustaro, coordinatore territoriale della Cisl Funzione pubblica –, gli uffici amministrativi dell’Ats predispongano l’immediato pagamento e ripristino ai propri dipendenti delle indennità previste dai contratti collettivi in vigore (indennità malattie infettive, indennità terapia intensiva e l’indennità semintensiva)». Sarebbe una boccata d’ossigeno per tutti gli operatori della sanità pubblica «in prima linea per fare fronte all’emergenza causata dalla pandemia Covid 19», ma anche un aiuto concreto all’economia locale in genere.

«Inoltre – scrive Mustaro in una lettera inviata a Steri – sarebbe cosa molto importante anche la liquidazione dell’indennità legata alla produttività relativa al 2019 che potrebbe avvenire in forma forfettaria sulla base degli ultimi importi elaborati per lo stesso motivo e riferiti al 2018. Il previsto accordo sindacale che deve regolare l’erogazione dei premi potrà essere firmato in una data successiva, con eventuali conguagli a credito o a debito. Tale provvedimento sarebbe accolto favorevolmente dai lavoratori del comparto e farebbe seguito alle tante belle parole che, però, da sole non bastano. Un segno tangibile e molto concreto» conclude il sindacalista della Cisl elogiando «lo sforzo incredibile a cui si stanno sottoponendo medici, infermieri, oss, ausiliari, tecnici, lavoratori amministrativi» senza dimenticare «i rischi che tutti i dipendenti dell’Ats quotidianamente stanno correndo per la mancanza degli presidi sanitari di base, come le mascherine».