La Nuova Sardegna

TERTENIA. Mercoledì sera, il sindaco del paese costiero posto ai limiti estremi del sud Ogliastra, Giulio Murgia, è sceso in campo, non esclude, in caso di assembramenti di genitori che camminano con i propri figli, di emettere subito un’ordinanza restrittiva. Il capo dell’esecutivo comunale terteniese, parte dalla considerazione della nuova nota del ministero degli Interni, dal primo cittadino per niente condivisa. Giulio Murgia sottolinea che «con la nota si intende che a un solo genitore è consentito camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione». Ma il primo cittadino aggiunge che tale apertura interpretativa «non deve diventare una scusa per uscite gratuite tali da innescare potenziali rischi di contagio».

Chiarisce, inoltre, che se dal monitoraggio della situazione risulterà il verificarsi di assembramenti, il non rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza e di situazioni di socialità oggetto di divieto «mi troverò nelle condizioni di emettere un’ordinanza restrittiva in merito». La scorsa settimana il sindaco ha lanciato la campagna di volontariato per la realizzazione di mascherine protettive, alla quale lunedì avevano già aderito una quindicina di donne del paese. Il giorno successivo la prima volontaria ha consegnato nella sede municipale le prime 100 mascherine realizzate in soli due giorni. Una volta prodotte, sarà il Comune a gestire la distribuzione, prioritariamente ai servizi socio-sanitari. (l.cu.)