Tentato omicidio a Flussio
di Alessandro Farina
Allevatore di 48 anni ferito a colpi di roncola, ha lesioni gravi. Fermate due persone, caccia ai complici
07 aprile 2020
3 MINUTI DI LETTURA
FLUSSIO. Un allevatore di Flussio, Marcello Zucca di 48 anni, è stato gravemente ferito al viso ed alla testa ieri, nelle campagne di Nuratolu, in territorio di Sagama, con una roncola. Per i carabinieri della stazione di Suni e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macomer, intervenuti immediatamente sul posto insieme ai soccorritori del 118, è un tentato omicidio. Due persone sono state fermate e accompagnate in caserma a Suni dopo i primi accertamenti, mentre per altre due ieri pomeriggio erano in corso identificazione e ricerche a Tresnuraghes. L’allevatore, gravemente ferito, è stato accompagnato d’urgenza con l’elicottero di Areus all’ospedale di Sassari, dove si trova ricoverato. «Mai nulla di simile, a memoria d’uomo, si ricorda a Flussio. L’augurio è che il nostro concittadino possa riprendersi al più presto», commenta il sindaco Nino Todaro, interpretando i sentimenti di grande preoccupazione per le sorti del proprio concittadino e per l’accaduto in paese.
Marcello Zucca, secondo alcune indiscrezioni, era diretto ieri mattina intorno alle dieci alla sua azienda zootecnica dove ha un allevamento di capi ovini quando, lungo la strada di campagna a est di Flussio, avrebbe avuto un diverbio con una persona, che avrebbe poi chiamato parenti o conoscenti. Dalle parole, non resta che attendere l’esito dell’indagine per comprendere come si sono svolti con precisione i fatti, si è evidentemente passati però ad altro. Zucca ha riportato ferite e profonde lacerazioni al volto ed al cranio, i segni sul capo causati da una roncola. L’allevatore è stato trovato da un compaesano, che ha dato l’allarme. Malgrado il periodo di isolamento sociale imposto dalle norme di contrasto al Covid-19 fortunatamente, infatti, diversi residenti accudiscono gli animali o lavorano i campi nelle terre tra Flussio e Sagama. L’ambulanza del 118, compaesani e i carabinieri hanno raggiunto di volata la zona di Nuratolu, per prestare soccorso all’uomo. L’allevatore, malgrado le dolorose ferite, sarebbe rimasto cosciente e probabilmente questo ha permesso ai militari di Suni e del Norm di Macomer, coordinati dal maggiore Giuseppe Castrucci, di acquisire in tempi celeri elementi utili all’indagine.
I sanitari del 118 hanno medicato e stabilizzato il ferito e, considerate le condizioni, richiesto l’intervento dell’elicottero di Areus per un più celere trasferimento all’ospedale di Sassari, dove Marcello Zucca è stato accompagnato dal mezzo aereo. Accertamenti e indagini hanno portato a rintracciare due dei presunti aggressori, fermati e accompagnanti in caserma a Suni, mentre per altre due persone sono scattate le ricerche nel territorio di Tresnuraghes, ancora in corso ieri pomeriggio si apprende. Grande ieri lo sconcerto a Flussio, dove l’allevatore vive con la famiglia, stimato e benvoluto da tutti. «Il nostro è un borgo assolutamente tranquillo e accogliente. Quanto accaduto oggi, tra l’altro in un periodo già di grande preoccupazione per tutti, ci lascia sbalorditi ed esterrefatti», afferma, ancora scosso, il sindaco Nino Todaro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Marcello Zucca, secondo alcune indiscrezioni, era diretto ieri mattina intorno alle dieci alla sua azienda zootecnica dove ha un allevamento di capi ovini quando, lungo la strada di campagna a est di Flussio, avrebbe avuto un diverbio con una persona, che avrebbe poi chiamato parenti o conoscenti. Dalle parole, non resta che attendere l’esito dell’indagine per comprendere come si sono svolti con precisione i fatti, si è evidentemente passati però ad altro. Zucca ha riportato ferite e profonde lacerazioni al volto ed al cranio, i segni sul capo causati da una roncola. L’allevatore è stato trovato da un compaesano, che ha dato l’allarme. Malgrado il periodo di isolamento sociale imposto dalle norme di contrasto al Covid-19 fortunatamente, infatti, diversi residenti accudiscono gli animali o lavorano i campi nelle terre tra Flussio e Sagama. L’ambulanza del 118, compaesani e i carabinieri hanno raggiunto di volata la zona di Nuratolu, per prestare soccorso all’uomo. L’allevatore, malgrado le dolorose ferite, sarebbe rimasto cosciente e probabilmente questo ha permesso ai militari di Suni e del Norm di Macomer, coordinati dal maggiore Giuseppe Castrucci, di acquisire in tempi celeri elementi utili all’indagine.
I sanitari del 118 hanno medicato e stabilizzato il ferito e, considerate le condizioni, richiesto l’intervento dell’elicottero di Areus per un più celere trasferimento all’ospedale di Sassari, dove Marcello Zucca è stato accompagnato dal mezzo aereo. Accertamenti e indagini hanno portato a rintracciare due dei presunti aggressori, fermati e accompagnanti in caserma a Suni, mentre per altre due persone sono scattate le ricerche nel territorio di Tresnuraghes, ancora in corso ieri pomeriggio si apprende. Grande ieri lo sconcerto a Flussio, dove l’allevatore vive con la famiglia, stimato e benvoluto da tutti. «Il nostro è un borgo assolutamente tranquillo e accogliente. Quanto accaduto oggi, tra l’altro in un periodo già di grande preoccupazione per tutti, ci lascia sbalorditi ed esterrefatti», afferma, ancora scosso, il sindaco Nino Todaro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
