La Nuova Sardegna

Nuoro

Covid, fondi della Comunità montana del Mandrolisai ai paesi

di Giovanni Melis
Covid, fondi della Comunità montana del Mandrolisai ai paesi

DESULO. Arrivano 150mila euro dalla Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai, stanziati dal consiglio comunitario a favore dei comuni per contrastare l'emergenza Covid19 nel territorio. Si tratta di...

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DESULO. Arrivano 150mila euro dalla Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai, stanziati dal consiglio comunitario a favore dei comuni per contrastare l'emergenza Covid19 nel territorio. Si tratta di un primo intervento con il quale l'ente montano attiva un meccanismo della salute territoriale che sia gestito a livello unitario dai primi cittadini e dai consiglieri dei comuni che fanno parte dell’organismo. In una nota i sindaci rappresentano che si tratta di “un primo passo per resistere autonomamente all'incuria, a tutti i livelli nei confronti del confronti del nostro territorio. Vi sono esigenze peculiari, ampliate dall’anzianità della popolazione, dall’isolamento geografico e dalle difficoltà di utilizzo delle strutture sanitarie, che devono essere tutelate”. L'iniziativa intende perseguire una strada efficace, cercando di tutelare e garantire livelli di assistenza che siano omogenei per tutti i comuni. «Con questa misura – dice il presidente della Comunità montana Alessandro Corona – intendiamo sostenere una politica di azione unitaria, consapevoli delle difficoltà dei nostri comuni, che stanno affrontando l'emergenza con proprie risorse di bilancio. L'augurio è quello di riuscire ad incrementare le somme per poter concordare interventi utili e necessari per tutelare le popolazioni». Corona annuncia anche l’apertura, a livello di Distretto sanitario, di un conto corrente dedicato per le eventuali donazioni da parte delle persone e delle associazioni che possono dare un proprio contributo. I comuni che hanno aderito alla iniziativa sono quelli di Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana Sardo, Ortueri, Ovodda, Sorgono, Teti e Tonara. Infine una critica verso la gestione dell’emergenza. «Abbiamo compreso – dice Corona – di essere dimenticati da una politica che non riconosce la dignità ai nostri cittadini e non si prende cura in maniera efficace della tutela della salute nel distretto sanitario di Sorgono».

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