Tentato omicidio, quattro arresti
di Alessandro Farina
Flussio, c’è anche un minorenne tra i presunti autori del ferimento dell’allevatore Marcello Zucca
08 aprile 2020
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FLUSSIO. Tre maggiorenni e un minore sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio nei confronti dell’allevatore di Flussio Marcello Zucca, di 48 anni, gravemente ferito lunedì mattina a colpi di roncola nelle campagne tra il paese e Sagama. I carabinieri della compagnia di Macomer e i Cacciatori di Sardegna hanno chiuso le indagini la sera stessa del fatto, con ulteriori due fermi che si sono aggiunti ai due della mattina, disposti poche ore dopo il grave episodio. L’allevatore era stato soccorso dall’equipaggio del 118 di Bosa e trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Sassari in elicottero, ma fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita, anche se la prognosi resta ancora riservata.
Marcello Zucca lunedì mattina, come ogni giorno, si stava recando a Nuratolu, località tra Flussio e Sagama, per accudire il suo gregge. È lì che l’uomo avrebbe trovato i suoi aggressori con i quali sarebbe nata un’accesa discussione, forse per motivi di pascolo. Scontro poi degenerato a colpi di roncola e finito con il ferimento del 48enne abbandonato agonizzante tra la vegetazione. A trovarlo un compaesano che ha lanciato subito l’allarme al 118 e alle forze dell’ordine. Nonostante le gravi ferite al volto e al capo, Zucca, però, è riuscito a parlare e a raccontare ai carabinieri della stazione di Suni e del Norm della compagnia di Macomer, a capo del maggiore Giuseppe Castrucci, chi l’aveva aggredito. Qualche ora dopo, infatti, due persone sono state fermate e trattenute in caserma per essere sentite. Nel frattempo è continuata la caccia agli altri componenti del gruppo nelle campagne di Tresnuraghes. Caccia che si è chiusa in serata con l’arresto di tre uomini e di un minore accusati del tentato omicidio dell’allevatore. La Procura ha inviato gli atti al Gip del tribunale di Oristano con la richiesta di convalida degli arresti.
Lunedì mattina Marcello Zucca è stato trasportato all’ospedale di Sassari in elicottero e sottoposto alle cure mediche. Le sue condizioni sono migliorate . Intanto a Flussio si è mossa la catena della solidarietà. La risposta generosa del mondo agropastorale non si è fatta attendere: alcuni colleghi dell’allevatore ferito, infatti, si stanno dando il cambio per mandare avanti l’azienda zootecnica di Marcello Zucca.
A seguire il suo bestiame nelle campagne di Flussio sono alcuni amici che, immediatamente, si sono resi disponibili ad aiutare la famiglia dell’allevatore ferito.
Questa la forte e immediata risposta civile, in un ambiente lontano da logiche di violenza. Basti pensare che nel piccolo centro della Planargia l’ultimo episodio di sangue risale alla fine del 1800. Flussio, noto per l’abilità nella lavorazione dell’asfodelo, ha reagito con sgomento e preoccupazione alla notizia di quanto accaduto nelle campagne di Nuratolu. Ora tutti sperano nella pronta guarigione del 48enne, grande lavoratore e persona stimata e benvoluta.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Marcello Zucca lunedì mattina, come ogni giorno, si stava recando a Nuratolu, località tra Flussio e Sagama, per accudire il suo gregge. È lì che l’uomo avrebbe trovato i suoi aggressori con i quali sarebbe nata un’accesa discussione, forse per motivi di pascolo. Scontro poi degenerato a colpi di roncola e finito con il ferimento del 48enne abbandonato agonizzante tra la vegetazione. A trovarlo un compaesano che ha lanciato subito l’allarme al 118 e alle forze dell’ordine. Nonostante le gravi ferite al volto e al capo, Zucca, però, è riuscito a parlare e a raccontare ai carabinieri della stazione di Suni e del Norm della compagnia di Macomer, a capo del maggiore Giuseppe Castrucci, chi l’aveva aggredito. Qualche ora dopo, infatti, due persone sono state fermate e trattenute in caserma per essere sentite. Nel frattempo è continuata la caccia agli altri componenti del gruppo nelle campagne di Tresnuraghes. Caccia che si è chiusa in serata con l’arresto di tre uomini e di un minore accusati del tentato omicidio dell’allevatore. La Procura ha inviato gli atti al Gip del tribunale di Oristano con la richiesta di convalida degli arresti.
Lunedì mattina Marcello Zucca è stato trasportato all’ospedale di Sassari in elicottero e sottoposto alle cure mediche. Le sue condizioni sono migliorate . Intanto a Flussio si è mossa la catena della solidarietà. La risposta generosa del mondo agropastorale non si è fatta attendere: alcuni colleghi dell’allevatore ferito, infatti, si stanno dando il cambio per mandare avanti l’azienda zootecnica di Marcello Zucca.
A seguire il suo bestiame nelle campagne di Flussio sono alcuni amici che, immediatamente, si sono resi disponibili ad aiutare la famiglia dell’allevatore ferito.
Questa la forte e immediata risposta civile, in un ambiente lontano da logiche di violenza. Basti pensare che nel piccolo centro della Planargia l’ultimo episodio di sangue risale alla fine del 1800. Flussio, noto per l’abilità nella lavorazione dell’asfodelo, ha reagito con sgomento e preoccupazione alla notizia di quanto accaduto nelle campagne di Nuratolu. Ora tutti sperano nella pronta guarigione del 48enne, grande lavoratore e persona stimata e benvoluta.
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