La Nuova Sardegna

Nuoro

comitato di san paolo 

I fondi per la festività di giugno vengono devoluti all’ospedale

NUORO. «Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna». Questa frase contenuta nella lettera di Paolo di...

09 aprile 2020
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NUORO. «Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna». Questa frase contenuta nella lettera di Paolo di Tarso ai Corinzi è stata per i priori del Comitato di San Paolo, Francesco Cocco e Simonetta Monni, la chiamata a un gesto concreto di solidarietà in questo momento di grave emergenza sanitaria. «Siamo sicuri che così avrebbero voluto don Giovanni Melis e don Pietro Muggianu, vittime del Covid-19, che nella nostra Parrocchia hanno esercitato, con straordinaria misericordia e carità, la loro professione sacerdotale». D’intesa col Parroco don Riccardo Fenudi e tutti i componenti del priorato, buona parte delle risorse destinate ai festeggiamenti dei Santi Pietro e Paolo previsti per il prossimo 29 giugno sono state destinate all’acquisto di presidi sanitari. In particolare, sono stati reperiti guanti, mascherine, copri-scarpe e copri-camici usa e getta, riservate ai reparti di Ematologia e di Dialisi dell’ospedale San Francesco.



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