La Nuova Sardegna

Nuoro

Dieci milioni per le incompiute

Dieci milioni per le incompiute

La giunta mette a disposizione le risorse per concludere opere interrotte e realizzare infrastrutture

12 maggio 2020
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NUORO. La Regione stanzia sei milioni di euro a favore di dieci comuni del Nuorese e dell’Ogliastra per concludere alcune opere incompiute e avviare lavori di rigenerazione urbana, con evidenti riflessi per l’economia delle zone interne. Fondi che si aggiungono a un analogo finanziamento dei mesi scorsi di quattro milioni di euro, dunque per un importo complessivo di 10 milioni di euro. Oltre a Nuoro, tra i comuni beneficiari figurano Siniscola, Bari Sardo, Gavoi, Oliena, Sindia, Orani, Lanusei, Gairo, Onanì. Si tratta di risorse finanziarie a valere sui fondi del mutuo infrastrutture (40 milioni di euro) rimodulati di recente dalla giunta regionale, dato che a causa dei ritardi accumulati nella realizzazione delle opere rischiavano di andare perduti.

«La Regione si mostra attenta e vicina alle zone interne – dice il presidente della Regione Christian Solinas –. Prestare attenzione alle esigenze delle comunità e accompagnare il percorso di modernizzazione infrastrutturale dei territori serve per sostenere la ripresa in questo difficile momento, andando a incidere su fenomeni quali l’occupazione e lo spopolamento dei territori. Una comunità proiettata sul futuro non può prescindere da infrastrutture e servizi».

Un ruolo determinante nella scelta delle opere e delle infrastrutture da realizzare o completare l’ha avuto l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frongia. «Andiamo incontro alle esigenze dei territori riservando particolare attenzione a una zona della Sardegna che ne aveva urgente bisogno e che da tempo attendeva questa misura. Ai sopralluoghi nei diversi comuni del Nuorese dell’Ogliastra e alle interlocuzioni con le amministrazioni è seguita la verifica dei progetti da parte degli uffici su opere avviate ma non realizzate, che pur avendo impatto diretto nella vita dei cittadini rischiavano di rimanere ancora impantanate nelle maglie della burocrazia. Oggi – conclude l’esponente della giunta Solinas – andiamo a finanziare una serie di interventi che altrimenti i comuni, già impegnati a frenare l’impatto della crisi in corso, non sarebbero riusciti a realizzare».

Sul fronte della viabilità sono stati stanziati i fondi a favore del Comune di Siniscola per il completamento della strada di accesso al litorale di Sa Petra Ruia (1.350.000 euro) e della Provincia di Nuoro per il completamento della tangenziale di Orosei (400mila euro), la strada collegata alle cave che eviterà il passaggio nel centro abitato dei camion con i blocchi di marmo . Sono opere ritenute strategiche per i territori, oltre che di forte impatto sul comparto turistico. Numerosi anche gli interventi di rigenerazione urbana volti a risanare le infrastrutture comunali e le aree al servizio dei cittadini. Si tratta di opere incompiute o in corso di realizzazione, per le quali però mancavano le risorse e che ora i comuni potranno realizzare, aprendo nuovi cantieri e mettendo in moto l’edilizia. Grazie alla rimodulazione delle risorse del piano infrastrutture, l’amministrazione comunale di Gavoi potrà ora procedere con il completamento e la riqualificazione del campeggio comunale in località lago di Gusana (360.000); altra opera di interesse collettivo che verrà completata, stavolta a Oliena, è l’area campo del campo sportivo comunale (370.000); finanziato a Sindia l’adeguamento dell’immobile da destinare a sede della caserma dei carabinieri (100.000). Sempre di carattere edilizio è l’intervento finanziato a Orani per la messa in sicurezza della Casa Meloni, 350.000. Sul fronte dell’assetto idrogeologico e difesa del suolo sono stati destinati – oltre alle risorse al Comune di Nuoro per l’intervento di consolidamento e sistemazione dell’anfiteatro “Fabrizio de Andrè”, 1.500.000 euro – i fondi in favore del Comune di Onanì per la ricostruzione e l’adeguamento dimensionale del sistema di raccolta e collettamento acque bianche (450.000). (r.n.)

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