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Nuoro, in visita al Man con mascherine e dieci per volta

Nuoro, in visita al Man con mascherine e dieci per volta

Le regole in vista della riapertura in programma il 29. La mostra non sarà inaugurata per evitare assembramenti

16 maggio 2020
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NUORO. Il museo Man riaprirà i battenti venerdì 29 maggio con la mostra “Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale”, in programma per i primi dello scorso marzo e rinviata a causa dell’emergenza sanitaria. Il museo di via Satta dunque riaprirà al pari di tanti altri in Italia con tutte le precauzioni necessarie. Il fatto che il Man non esponga una collezione per così dire statica, ma ospiti invece di frequente mostre di propria realizzazione, ha comportato anzitutto la cancellazione dell’inaugurazione della mostra, in linea con le direttive del governo che continuano a vietare gli assembramenti. E visto che ogni inaugurazione al Man fa accorrere centinaia di persone si è pensato giustamente di cancellare questo appuntamento.

L’inaugurazione avverrà così di venerdì, come al solito, ma a partire dal mattino e non la sera come in precedenza. Le linee guida per la visita del museo non sono state stabilite con esattezza (visto il continuo mutare delle direttive nazionali e regionali), ma il Man si presenta all’appuntamento con le carte in regola, come spiega il presidente Tonino Rocca.

Ecco le novità, a partire dal personale che indosserà guanti e mascherine e, nel caso del front office, sarà protetto da un pannello in plexiglass. I visitatori potranno entrare a gruppi di dieci persone, in modo da non creare assembramenti nei vari piani dell’edificio sui quali è dislocata la mostra e le sue sezioni. All’ingresso avranno a disposizione dispenser con disinfettante e avranno l’obbligo di indossare la mascherina. Per chi ne fosse sprovvisto, il museo ha fatto stampare un centinaio di dispositivi con il proprio logo: non è ancora chiaro se saranno date in omaggio o vendute a un prezzo politico. L’impianto di condizionamento dei locali, infine, risponde ai requisiti richiesti in questa fase. Il museo viene sanificato periodicamente.

L’orario del museo resta il solito, dalle 10 alle 20 ogni giorno con chiusura settimanale il lunedì. Il prezzo del biglietto è di cinque euro, ridotti a tre dai 18 ai venticinque anni. Il biglietto non si paga sotto i 25 anni e come di consueto ogni prima domenica del mese sarà garantita a tutti l’entrata gratuita. Un altro aspetto caratterizzante dell’attività del museo sono da sempre i laboratori per bambini. La chiusura delle scuole ha ovviamente portato alla loro chiusura (dovrebbero riprendere in autunno), ma durante il lockdown le responsabili Sandrine Lescaroux e Lina Schintu hanno realizzato numerosi videotutorial pubblicati nella pagina Facebook del museo, sempre molto seguita. (p.me.)

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