La Nuova Sardegna

Nuoro

Per il maxiconcorso ora il Comune pensa al cineteatro Eliseo

di Francesco Pirisi
Per il maxiconcorso ora il Comune pensa al cineteatro Eliseo

Sono ben 1.500 i candidati per dieci posti da amministrativo La carenza di personale criticata anche dalla Corte dei conti 

23 maggio 2020
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NUORO. «La carenza di personale nel settore finanziario è stata una delle cause dei ritardi nella chiusura dei bilanci e in altri adempimenti burocratici. A breve provvederemo all’assunzione del dirigente e di dieci impiegati». L’ha affermato il sindaco Andrea Soddu, nell’ultima riunione della commissione Bilancio. I due concorsi sono già banditi. Per il posto di responsabile del servizio finanziario sono pervenute 65 domande. Tra i requisiti, la laurea in Economia e Commercio e l’esperienza nella contabilità. I dieci istruttori amministrativi andranno anch’essi a potenziare i ranghi dell’ufficio: si sono candidati in 1500. Tra il bando e la selezione ora si pone il problema di come effettuare le prove d’esame. Il sindaco: «La soluzione praticabile dovrebbe essere quella di una grande sala, dove i concorrenti possano prendere posto, ma con il rispetto delle regole sul distanziamento. Un locale adatto potrebbe essere l’Eliseo. A prescindere dagli aspetti logistici dobbiamo comunque portare avanti il concorso, già in ritardo per via dell’emergenza sanitaria».

La questione del personale è stata uno dei punti centrali della relazione istruttoria della Corte dei conti, inviata in municipio nel dicembre del 2019. Procedimento nel quale i giudici hanno contestato all’amministrazione Soddu i ritardi nell’approvazione dei bilanci consuntivi, le carenze nella trasmissione di atti e documenti nella Bdpa (Banca dati della pubblica amministrazione), la non sufficienza sia nell’azione di riscossione dei tributi, sia nell’entità delle somme accantonate per i rischi da contenziosi. Tanto da trasformarsi poi, nel marzo scorso, in una deliberazione (non una sentenza perché un procedimento varato in sede di controllo amministrativo e non giurisdizionale) in cui all’ente vengono chiesti il rispetto dei termini sulla scadenza delle deliberazioni, alcuni interventi per migliorare la struttura dei bilanci e per aggiustare le funzioni burocratiche. Sul provvedimento della Corte, ancora Soddu: «I giudici hanno ragione quando sostengono che il Comune non ha rispettato le scadenze per l’approvazione dei bilanci. Ma non può non tenere conto che questi ritardi sono stati conseguenza della condizione catastrofica in cui si è ritrovato il Comune di Nuoro. A parte la questione dei debiti, quando ci siamo insediati il 2 luglio del 2015, non era stato approvato né il bilancio preventivo, né il consuntivo, non c’era traccia dell’accertamento dei residui, così come di una delibera sugli equilibri di bilancio. Comunque, quello di Nuoro – aggiunge il sindaco – non è un caso unico. Gli stessi ritardi li hanno accumulato molti municipi italiani».

Prima di finire il mandato, l’amministrazione Soddu vuole correre ai ripari, con il potenziamento degli uffici finanziari, dotandoli di un funzionario-guida: «Le situazioni – sono ancora le parole di Andrea Soddu – non ci sono state del resto favorevoli. Non appena ci siamo insediati, la dirigente del settore Sabina Bullitta è stata chiamata dalla Regione al ruolo di commissario straordinario della Provincia. Lo Stato però nel frattempo aveva introdotto il blocco del turn over, con molti limiti nella sostituzione del personale collocato in pensione. Per l’assunzione del dirigente, non ci ha aiutato neppure il fatto di avere una graduatoria aperta. La recente giurisprudenza infatti ha indicato per il ruolo un profilo specializzato nel settore finanziario».

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