La Nuova Sardegna

Nuoro

Fondi in bilancio rinegoziando i mutui

di Giulia serra
Fondi in bilancio rinegoziando i mutui

Macomer, ammontano a 400mila euro le risorse su cui potrà contare il Comune

26 maggio 2020
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MACOMER. Ammontano a poco più di 400mila euro le risorse di bilancio che il Comune di Macomer riuscirà a liberare dalle procedure di rinegoziazione di mutui e prestiti. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono state approvate le diverse variazioni al bilancio di previsione che consentiranno di mettere in campo le azioni per fronteggiare le ripercussioni sull’economia causate dell’emergenza sanitaria Covid-19. Dall’accordo con Cassa Depositi e Prestiti, che prevede una rinegoziazione di 49 mutui solo per l’anno 2020, si liberano 209mila euro. Dalla sospensione per 12 mesi di 5 mutui con il Banco di Sardegna si liberano invece 128mila euro, mentre la sospensione dei 3 mutui con il Credito Sportivo libera risorse per 46mila euro. A questi si sommano i 23mila euro liberati dai mutui Mef a metà aprile. Il totale della rinegoziazione è di 406mila euro. Fondi su cui ora l’amministrazione potrà contare per predisporre e finanziare le ulteriori misure a sostegno del sistema economico locale. Un pacchetto al quale si sommano i 160mila euro di fondi recuperati da un certosino lavoro realizzato sui diversi capitoli, di cui 10mila sono destinati all'annullamento della tassa sul suolo pubblico e 150mila al bonus riaperture per l’aiuto diretto agli esercizi commerciali gravemente colpiti dalle chiusure forzate. Ad illustrare il complesso iter delle operazioni di rinegoziazione dei mutui è stato l’assessore al Bilancio Marco Manus, collegato in videoconferenza con il consiglio: «Chi dice che avremmo potuto mettere in campo già dal mese scorso le risorse che verranno liberate ora dalla sospensione del pagamento delle quote capitali dei mutui per l’anno 2020, mente sapendo di mentire» ha commentato l’assessore ripercorrendo le tappe dei vari passaggi e sottolineando che solo tra la fine di aprile e la prima settimana di maggio il Banco di Sardegna, Cassa depositi e prestiti e credito sportivo hanno comunicato ufficialmente di aver aderito all’accordo sottoscritto il 6 di aprile con Abi-Anci e Upi attraverso il quale si potrà procedere alla sospensione per un anno della quota capitale delle rate dei finanziamenti in scadenza al 31 dicembre 2020. «Subito dopo le comunicazioni del 7 maggio – ha precisato Manus – abbiamo deliberato in giunta l’8 maggio per dare agli uffici indirizzi al fine di aderire a queste importanti novità, che permetteranno all’amministrazione comunale di liberare importanti nuove risorse da dedicare all’emergenza».

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