La Nuova Sardegna

BORORE. Il termine ultimo, entro il quale i proprietari delle attività commerciali di Borore potranno presentare la domanda per avere in concessione nuovi spazi pubblici al fine di implementare i servizi ai clienti, era fissato per il 31 maggio. Così recitava la delibera della giunta comunale approvata lo scorso 27 maggio. Il provvedimento, annunciato poche settimane fa, garantirà ai proprietari di locali, bar e ristoranti l’utilizzo totalmente gratuito di porzioni di suolo pubblico all’aperto per posizionarvi i tavoli. Il tutto per consentire il rispetto della distanza di sicurezza tra gli avventori, previsto dalla normativa nazionale anti Covid. Misura che ha avuto inizio ieri, 1° giugno, con scadenza il 31 ottobre 2020, «esclusivamente – recita il documento – nella fascia oraria compresa tra le 19 e le 2». Nelle aree pedonali sarà interdetta la circolazione dei veicoli, salvo alcune eccezioni.

Potranno transitare i mezzi in servizio di emergenza e quelli per il trasporto di persone con limitate o impedite capacità motorie. I tavolini e gli arredi dovranno occupare parte della zona interdetta al traffico veicolare in maniera da garantire il passaggio degli automezzi autorizzati.

«Tali condizioni dovranno essere attestate nella richiesta nelle forme previste dal Dpr 445/2000», si legge nella delibera. Gli interessati dovevano far pervenire la richiesta all’ufficio protocollo del Comune, preferibilmente tramite e-mail all’indirizzo info@comune.borore.nu.it o tramite Pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.borore.nu.it.

«Si precisa – era messo nero su bianco nel documento – che eventuali domande presentate prima della pubblicazione dell’avviso dovranno essere riformulate utilizzando i modelli appositamente predisposti».