La riconoscenza di Desulo all’infermiera storica
di Giovanni Melis
Va in pensione Annarella Porru, dopo trent’anni di servizio al Poliambulatorio del paese
04 giugno 2020
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DESULO. Ci sono quelle persone che entrano nella vita dei paesi, lasciando un indelebile segno. Forse per la cortesia, la disponibilità, l'impegno e la gentilezza. E anche l'esser franchi nel dire le cose. Tutte qualità che Annarella Porru ha e che mancheranno ai suoi utenti. L'infermiera di Tonara, da quasi 30 anni in servizio al poliambulatorio di Desulo, è andata in pensione. Dopo l'assunzione nella allora Usl, era stata assegnata al poliambulatorio desulese nel 1994. Il suo carattere e la dedizione al lavoro erano stati apprezzati da tutti in paese, che vedevano in lei un punto di riferimento. E non solo per prelievi ematici ed altri esami, ma anche per un consiglio. Tutti i desulesi hanno avuto a che fare con lei, che ha sempre saputo offrire una parola buona agli anziani e ai sofferenti.
Dopo tante fatiche è arrivato il momento di chiudere con l'attività lavorativa. Lo ha fatto salutando i colleghi e ringraziandoli per questi anni trascorsi assieme. Questi ultimi hanno parole di grande affetto nei suoi confronti. «Definirla persona straordinaria - dicono- è riduttivo. Sempre pronta a dare una mano, ligia nel lavoro e amorevole nelle cure. Ha sempre fatto il possibile per venire incontro all'utenza». Quasi trent'anni sono una vita e lavoro e storie personali si intrecciano. Ora Annarella potrà dedicarsi a se stessa; sposata con Gesuino e madre di due figli, Giuseppe e Claudia; il primo è tecnico di laboratorio e di igiene, la seconda sarà il nuovo medico condotto di Tonara. «Per noi è una sorella - concludono i colleghi - con la quale abbiamo condiviso tutto, dai problemi nel lavoro alla ricerca delle soluzioni. Alle gioie personali, come i successi dei figli, al dolore per la dipartita di persone care. Ora le auguriamo di godersi il meritato riposo».
Dopo tante fatiche è arrivato il momento di chiudere con l'attività lavorativa. Lo ha fatto salutando i colleghi e ringraziandoli per questi anni trascorsi assieme. Questi ultimi hanno parole di grande affetto nei suoi confronti. «Definirla persona straordinaria - dicono- è riduttivo. Sempre pronta a dare una mano, ligia nel lavoro e amorevole nelle cure. Ha sempre fatto il possibile per venire incontro all'utenza». Quasi trent'anni sono una vita e lavoro e storie personali si intrecciano. Ora Annarella potrà dedicarsi a se stessa; sposata con Gesuino e madre di due figli, Giuseppe e Claudia; il primo è tecnico di laboratorio e di igiene, la seconda sarà il nuovo medico condotto di Tonara. «Per noi è una sorella - concludono i colleghi - con la quale abbiamo condiviso tutto, dai problemi nel lavoro alla ricerca delle soluzioni. Alle gioie personali, come i successi dei figli, al dolore per la dipartita di persone care. Ora le auguriamo di godersi il meritato riposo».