La Nuova Sardegna

Nuoro

Centro dialisi, mancano i nefrologi

Centro dialisi, mancano i nefrologi

Dorgali, la protesta dei pazienti: «Bisogna riaprire le scuole di specializzazione»

10 giugno 2020
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DORGALI. Manca personale specializzato in nefrologia: i dializzati di Dorgali come quelli di tutta la Provincia di Nuoro e non solo dovranno armarsi di pazienza. Si tratta di una carenza che si riscontra a livello regionale. Chi è andato in pensione non è stato sostituto. I concorsi non hanno soddisfatto le esigenze della Sardegna. Bisogna riaprire la scuola di nefrologia la cui chiusura ha creato un grave disservizio alla comunità. La speranza è che la Regione possa intervenire in tal senso. In sintesi è quanto emerso dall'incontro che si è tenuto a Cagliari in tema di nefrologia. Lo afferma il presidente regionale dell'Aned Annibale Zucca sempre sensibile alle richieste di “aiuto” dei dializzati non solo del Nuorese e lo conferma il responsabile di nefrologia di Nuoro, Franco Logias. C’è la volontà specie da parte della dirigente dell’Assl, Grazia Cattina, che il centro dialisi di Dorgali possa riaprire ma per il momento non si vede in quale maniera, visto che manca il personale specializzato. Una carenza, da quanto è emerso dall'incontro di Cagliari, dovuta al fatto che in Sardegna è stata chiusa la scuola che formava il personale specializzato. E poiché chi va in pensione non può essere sostituito, proprio grazie alla lungimiranza di chi aveva il compito di monitorare la situazione. Nei giorni scorsi i quattro dializzati di Dorgali che da mesi stanno viaggiando a Siniscola per poter fare la dialisi, hanno espresso la volontà di poter tornare al centro di Dorgali. Una struttura che è stata realizzata grazie alla generosità dei dorgalesi che poi l’hanno affidata alla Assl di Nuoro. Era stata chiusa qualche mese fa a seguito della morte (per infarto) di un dializzato, per fare lavori che rendessero più sicuro il centro. Gli interventi sono quasi terminati. Solo che nel frattempo il numero dei professionisti in nefrologia si è assottigliato perché qualcuno è andato in pensione e manca il cambio. «Non c’è il personale e bisogna sostituirlo, solo che non c’è. La cosa è molto tragica – conferma il dottor Logias – poco meno di un anno fa avevamo fatto un concorso ma si sono presentati solo due nefrologi per cui quella graduatoria si è subito esaurita. A Nuoro adesso una andrà in pensione e non c'è chi potrà sostituirla. Di Dorgali ne abbiamo parlato anche questa mattina con il direttore della Assl di Nuoro, Grazia Cattina che ci dice che dobbiamo per forza aprire, per cui dobbiamo trovare la soluzione alternativa. Due infermieri ci sono ma non bastano: ci vuole anche il medico che però non abbiamo. Stiamo vedendo di poter portare un medico da qualche altro centro. La difficoltà non è solo a Nuoro, fra un po ci saranno interi reparti di nefrologia che chiuderanno, come Olbia, Ozieri, Tempio, Alghero. La scuola per la formazione in Sardegna è chiusa. E adesso ci troviamo in questa situazione». (n.mugg.)

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