Il Premio scuola digitale va al talento degli studenti
di Alessandra Porcu
Macomer, l’istituto Satta con la docente Alessia Cocco capofila del concorso Salgono sul podio il comprensivo di Siniscola e il tecnico Chironi di Nuoro
14 giugno 2020
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MACOMER. Dopo aver sbaragliato la concorrenza, aggiudicandosi la finale provinciale, il 12 giugno scorso gli studenti dell’istituto comprensivo di Siniscola e dell’istituto tecnico commerciale “Chironi” di Nuoro sono stati incoronati campioni regionali del concorso “Premio Scuola Digitale”. «Un risultato meritatissimo – sottolinea la referente del progetto Alessia Cocco – gli studenti del primo e del secondo ciclo di studi hanno dimostrato la loro bravura. L’impegno e la passione profusi negli ultimi mesi, in particolare in quelli contraddistinti dal lockdown, sono stati ripagati appieno». Notevoli i lavori realizzati dagli alunni della provincia di Nuoro che, nella finale in diretta streaming, hanno convinto i sei giurati ad assegnare la vittoria.
«Il viaggio del pensiero computazionale” e “Drones beyond barriers, safely!” sono i video, di tre minuti ciascuno, che hanno permesso ai ragazzi di Siniscola e del capoluogo barbaricino di salire sul podio. Un primo posto del valore di 2 mila euro per ciascun istituto. «A tutti i partecipanti – precisa la docente Alessia Cocco dell’istituto istruzione superiore “Satta” di Macomer, scuola capofila scelta dal ministero dell’Istruzione per organizzare le due finali – verranno consegnate targhe ricordo. Anche a loro va il plauso degli organizzatori per la serietà e la dedizione dimostrate».
A contendersi la posizione più alta in classifica c’erano anche, in rappresentanza della provincia del nord Sardegna, l’istituto comprensivo di Aggius con il progetto “Traditions: Crafts and Foood” e il liceo scientifico e linguistico statale “Marconi" di Sassari con “MarconApp”. Per il territorio di Oristano l’istituto comrensivo di Santulussurgiu in gara con “Progettiamo la città con l’inchiostro conduttivo” e l’istituto tecnico industriale statale “Othoca” in lizza col suo “Parcheggio multipiano automatizzato”. L’istituto comprensivo "Eleonora d’Arborea" di San Gavino Monreale e il liceo artistico musicale "Foiso Fois" di Cagliari sono stati invece gli ambasciatori del sud dell’isola. Molto apprezzati anche i loro contributi filmati dal titolo “Senza far rumore” e “Officine digitalarch”. «Tengo a sottolineare – dice Cocco – che il lavoro realizzato dagli alunni di San Gavino ha visto la collaborazione dei genitori. Quindi il nostro ringraziamento va anche alle famiglie che hanno deciso di mettersi in gioco. Il premio è riuscito a far emergere l’eccellenza della scuola sarda.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Il viaggio del pensiero computazionale” e “Drones beyond barriers, safely!” sono i video, di tre minuti ciascuno, che hanno permesso ai ragazzi di Siniscola e del capoluogo barbaricino di salire sul podio. Un primo posto del valore di 2 mila euro per ciascun istituto. «A tutti i partecipanti – precisa la docente Alessia Cocco dell’istituto istruzione superiore “Satta” di Macomer, scuola capofila scelta dal ministero dell’Istruzione per organizzare le due finali – verranno consegnate targhe ricordo. Anche a loro va il plauso degli organizzatori per la serietà e la dedizione dimostrate».
A contendersi la posizione più alta in classifica c’erano anche, in rappresentanza della provincia del nord Sardegna, l’istituto comprensivo di Aggius con il progetto “Traditions: Crafts and Foood” e il liceo scientifico e linguistico statale “Marconi" di Sassari con “MarconApp”. Per il territorio di Oristano l’istituto comrensivo di Santulussurgiu in gara con “Progettiamo la città con l’inchiostro conduttivo” e l’istituto tecnico industriale statale “Othoca” in lizza col suo “Parcheggio multipiano automatizzato”. L’istituto comprensivo "Eleonora d’Arborea" di San Gavino Monreale e il liceo artistico musicale "Foiso Fois" di Cagliari sono stati invece gli ambasciatori del sud dell’isola. Molto apprezzati anche i loro contributi filmati dal titolo “Senza far rumore” e “Officine digitalarch”. «Tengo a sottolineare – dice Cocco – che il lavoro realizzato dagli alunni di San Gavino ha visto la collaborazione dei genitori. Quindi il nostro ringraziamento va anche alle famiglie che hanno deciso di mettersi in gioco. Il premio è riuscito a far emergere l’eccellenza della scuola sarda.
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