La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer-Santulussurgiu: la strada provinciale già pericolosa invasa dai rami degli alberi

Macomer-Santulussurgiu: la strada provinciale già pericolosa invasa dai rami degli alberi

Venti chilometri d’asfalto degradato

15 giugno 2020
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MACOMER. Al tracciato tortuoso, agli animali spesso incustoditi e all’asfalto fortemente degradato bisogna aggiungere ora un ulteriore fattore di rischio: le fronde degli alberi cresciute a dismisura e che invadono la sede stradale mettendo a repentaglio l’incolumità di automobilisti e conducenti dei mezzi pesanti che transitano lungo la strada provinciale 43 Macomer-Santu Lussurgiu. Una strada notoriamente pericolosa (a testimoniarlo i numerosi incidenti stradali che si sono verificati anche negli ultimi anni), da sempre poco curata e oggi invasa dai rami degli alberi che si trovano in gran numero a ridosso della carreggiata.

La denuncia delle condizioni in cui versa l’arteria che collega Macomer a Santu Lussurgiu giunge da chi, quei 20 chilometri di asfalto immersi nel verde, li percorre quotidianamente. Renzo Penduzzu, corriere macomerese, non nasconde la sua irritazione per i pericoli che corre ogni volta che si mette in viaggio verso il Montiferru: «Faccio quella strada per lavoro quasi ogni giorno e mi capita spesso di evitare incidenti solo per pura fortuna o grazie alla prontezza di riflessi.

Gli alberi hanno ormai invaso la carreggiata perché la potatura non viene realizzata da anni; questo rende problematico il transito e costringe i mezzi a viaggiare sempre al centro della strada anche in prossimità delle curve, con una visuale ridotta al lumicino. Ciò che può accadere in questi casi è facilmente intuibile: si rischia l’impatto in ogni momento. Nei giorni scorsi ho rischiato un frontale con un tir che proveniva in direzione opposta. Mi sono salvato per puro miracolo. Quella strada ha necessità di interventi urgenti». (s.b.)
 

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