La Nuova Sardegna

Nuoro

Acquistato su internet l’esplosivo scoperto dai carabinieri a Talana

Acquistato su internet l’esplosivo scoperto dai carabinieri a Talana

TALANA. L’esplosivo e i detonatori scoperti all’inizio della scorsa settimana dai carabinieri della stazione, della compagnia di Lanusei e dai Cacciatori Sardegna ( tutti coordinati dal capitano...

24 giugno 2020
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TALANA. L’esplosivo e i detonatori scoperti all’inizio della scorsa settimana dai carabinieri della stazione, della compagnia di Lanusei e dai Cacciatori Sardegna ( tutti coordinati dal capitano Giuseppe de Lisa) nel corso di un vasto controllo a raggiera nell’agro di Talana, lasciano comprendere come l’attività dell’Arma abbia scongiurato una ripresa dell’attività di qualche banda malavitosa dedita ad attentati con potenti ordigni costruiti in maniera artigianale. E grazie anche ad alcune “sostanze” che sono state acquistate online. Oltre a 25 candelotti di gelatina dinamite per un peso complessivo di quattro chili, che erano nascosti vicino alle radici degli alberi, sono stati rinvenuti miccia deflagrante e detonante, un detonatore ordinario ed uno elettrico, tutto materiale pericolosissimo e di grande potenza distruttiva. Qualche giorno dopo, nella giornata di venerdì 19 sempre nelle campagne talanesi sono stati ritrovati anche una busta in nylon occultata contenente tappi di sughero (sicuramente da utilizzare per compressione), un bilancino di precisione, un contenitore con all’interno nastri adesivi, forbici, cucchiaini, materiale per il confezionamento e preparazione, miccia detonante «e un chilo e mezzo di varie polveri che abilmente mescolate avrebbero prodotto un potente ordigno».

Anche questo è un chiaro segnale di come qualcuno, in ogni caso un esperto, abbia ordinato in rete delle polveri, che “combinate” fra loro avrebbero potuto portare al confezionamento di un potente ordigno. I carabinieri della compagnia di Lanusei, al comando del capitano De Lisa, proseguiranno anche nei prossimi giorni con il controllo delle campagne nei territori montani fra Talana, Villagrande Strisaili e Arzana, e ancora, per quanto attiene il nord Ogliastra,f ra Baunei e Urzulei. Tutto il territorio viene costantemente monitorato (anche dall’alto con l’elicottero) con battute e perquisizioni che interessano anche le zone più impervie. Non tralasciando le zone costiere, così come anche ieri a Tortolì. Oltre al notevole impiego di uomini e mezzi in termini numerici, in più occasioni sono stati impiegati anche i cinofili e gli artificieri. (l.cu.)

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