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Nuoro

Istituto Satta, i cervelloni stanno qui

di Alessandra Porcu
Istituto Satta, i cervelloni stanno qui

Macomer, al corso di Grafica e comunicazione ben 10 alunni sui 23 diplomati hanno riportato il punteggio di 100 centesimi

26 giugno 2020
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MACOMER. Non era mai successo prima d'ora che in una classe dell'Istituto superiore d’istruzione “S. Satta” di Macomer su 23 studenti, 10 avessero superato l'esame di maturità col punteggio più alto di 100 centesimi. È accaduto quest'anno. Nel 2020 funestato dalla pandemia. Dopo mesi di confinamento che hanno portato alla chiusura delle scuole e alla sperimentazione della didattica a distanza. «Una modalità di insegnamento inedita per tutti. La reazione della mia classe, la quinta Grafica e Comunicazione, e dei professori è stata immediata», racconta la 19enne di Bolotana Claudia Cossa, una delle dieci eccellenze. «Da subito le videolezioni hanno riempito le mattinate, nel tentativo di portare avanti il lavoro nel migliore dei modi e in previsione di un esame le cui procedure sono rimaste sconosciute fino all'ultimo. Eppure ce l'abbiamo fatta. Ora penso al futuro». «Malgrado la particolarità dell'anno scolastico - spiega Claudio Sau, 18 anni di Macomer, anche lui maturo con il massimo dei voti - l'esame è stato molto soddisfacente con una valutazione finale che ha rispecchiato l'andamento della classe nel quinquennio. Significativo - aggiunge - il rapporto con i professori che, a prescindere dalle difficoltà legate al lockdown e alla didattica a distanza, mi hanno sempre sostenuto e motivato, soprattutto nei momenti di sconforto».

«Questo esame di Stato ha suggellato un cammino di cinque anni. Un percorso di crescita e maturazione per i nostri ragazzi e le valutazioni finali parlano da sole. La Quinta Grafica e comunicazioni - afferma la coordinatrice Enrica Giglio - si è sempre distinta per costanza e impegno, anche nel periodo dell'emergenza sanitaria». «Il saper fare degli alunni - aggiunge Francesco Castellino, docente di Progettazione multimediale - è emerso chiaramente in questa maturità. Sono, a tutti gli effetti, formati e pronti per il mondo del lavoro. Del resto - sottolinea - l'indirizzo scelto ha valorizzato il talento degli studenti». «Hanno studiato fotografia, montaggio, animazione e motion graphic, web design e computer grafica. La maggior parte di loro ha le idee chiare rispetto al futuro», dice Piergiorgio Bandinu che insegna Laboratori tecnici e Organizzazione e gestione dei processi produttivi. Neppure il dirigente Massimo De Pau riesce a contenere la soddisfazione. "Si tratta della classe migliore da quando sono alla guida dell'istituto. Quello assegnato è un riconoscimento doveroso per i ragazzi, le famiglie e i docenti. Il frutto di un lavoro di squadra realizzato in sei anni, da quando è attivo».

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