La Nuova Sardegna

Nuoro

Si va verso una fondazione per il museo Man

Si va verso una fondazione per il museo Man

Atto di indirizzo dell’amministratore straordinario della Provincia. Oggi il via ai lavori in piazza Satta

01 luglio 2020
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NUORO. Il Man, il museo d’arte contemporanea della Provincia, diventerà una fondazione aperta al contributo di Regione Sardegna, Comune e Camera di commercio, ma anche a tutti quegli altri enti e istituzioni pubblici e privati che vorranno dare il proprio contributo a un museo tra i più attivi a livello regionale e con una vasta notorietà in ambito nazionale e internazionale. La trasformazione è già più che un proposito, perché l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu l’ha messa nero su bianco, con un atto di indirizzo che appunto indica nel futuro del museo una “fondazione di partecipazione”. «Dopo vent’anni di vita il Man è maturo per una gestione che consenta di operare con più serenità e meno nel segno della precarietà», dice Tidu. Attualmente il museo può contare principalmente sui fondi stanziati dalla Regione e in misura minore dalla Fondazione di Sardegna. L’ingresso di altre istituzioni consentirebbe un bilancio con maggiori possibilità di manovra e soprattutto di stabilità, potendo contare su finanziamenti certi. Si legge nella delibera di Tidu: «Tale modello organizzativo consente di distinguere le funzioni di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo, proprie della Provincia, dalle modalità di gestione volte ad assicurare alla Fondazione una maggiore autonomia, scientifica e gestionale in funzione di un miglioramento della qualità dei servizi; la Fondazione di partecipazione con l’acquisizione di una propria personalità giuridica, rappresentalo strumento moderno attraverso il quale il Museo Man potrà perseguire uno scopo di pubblica utilità, creando una partnership pubblico-privato e consentendo alla stessa di usufruire di maggiori disponibilità finanziarie e di attività di management nella gestione dei servizi culturali».

Proprio oggi intanto dovrebbero cominciare i lavori di ampliamento del museo in piazza Sebastiano Satta. Congelati prima da una serie di ricorsi tra le imprese che avevano partecipato alla gar d’appalto per la loro realizzazione e poi dallo stop forzato imposto dall’emergenza Covid. Il nuovo museo dovrebbe essere concluso fra meno di un anno. (p.me.)

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