La Nuova Sardegna

Nuoro

Soddu scrive ai nuoresi: «Bisogna essere visionari»

Soddu scrive ai nuoresi: «Bisogna essere visionari»

Il primo cittadino invita le forze politiche sul terreno dei progetti Nel centro destra, i Riformatori contro la Lega: no a imposizioni dall’alto

01 luglio 2020
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NUORO. La lettera è lunga e articolata ma la sintesi è: sono a disposizione di un progetto di ampia condivisione per il futuro della città. Il sindaco Andrea Soddu scrive una lunga comunicazione ai suoi “cari concittadini” (integralmente pubblicata in questa stessa pagina), e nel contempo lancia precisi messaggi invitando tutte le forze politiche che stanno preparandosi alle amministrative a un confronto sulle idee, gli obiettivi e i percorsi da compiere per concretizzarli.

Soddu sembra disinteressarsi delle questioni sulle quali l’agenda politica è concentrata questi giorni: primarie e candidature. Pur appartenendo a un campo politico ben definito - il centrosinistra - il suo invito è: bisogna essere visionari. «Le altre forze ci dicano quali sono i loro valori e troviamoci per confrontarli. Non mi voglio chiudere nel recinto». Il sindaco sostiene che si tratta di trovarsi assieme su un piano condiviso e ragionare su questo. «Paradossalmente, non importa chi ci sarà alla guida del Comune, se la strada è tracciata su un’idea, una visione comune. SE ci troviamo d’accordo sul fatto che gli studenti universitari si installino tutti nell’ex mulino Gallisai, nel cuore della città, Santu Predu, sto dicendo che sto ripopolando il centro, come ad esempio avviene a Toledo, a Siviglia, ma sto anche portando la fabbrica del sapere in un luogo che è stato il simbolo dell’industriosità di Nuoro. Nel mulino, attorno al quale nel 1920 rutavano 1200 dipendenti, che sorge dove nel 1600 c’erano le conce. E pensare che tutti gli studenti stiano assieme, e non sparsi in tre plessi come ora, significa dare una connotazione decisa a questa città. E non importa se tra cinque anni ci sarà un’altra amministrazione se la strada tracciata è condivisa».

Mentre in casa del centro destra, proprio ieri, il coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili ha indicato nel consigliere regionale Pierluigi Saiu il coordinatore provinciale. Ma la condizione che il candidato a sindaco di Nuoro debba essere della Lega, sulla base di un accordo, tra gli stessi leghisti, Forza Italia e Fratelli d’Italia, non piace ai Riformatori. Tanto che hanno congelato la propria posizione e disertato la riunione plenaria (ma non sono stati i soli) che lunedì in città avrebbe dovuto fare il punto della situazione, con il coordinatore per la Sardegna della Lega, il deputato lombardo Eugenio Zoffili. «Come Riformatori abbiamo ribadito di voler partecipare al tavolo solo se c’è una condizione paritaria, senza diktat romani o veti per candidati che possano emergere dal confronto locale», ha ribatido il consigliere comunale Paolo Fadda, da poco nei Riformatori, e nei disegni dei dirigenti come uno dei nomi da proporre per la guida della coalizione.

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