La Nuova Sardegna

Nuoro

Mesina in un rifugio sicuro: vuol trattare la resa

Valeria Gianoglio
Graziano Mesina
Graziano Mesina

L'ex primula rossa spera di trascorrere la detenzione ai domiciliari

05 luglio 2020
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ORGOSOLO. L'ipotesi più accreditata tra gli stessi inquirenti, e in particolare tra i fini conoscitori delle trame criminali, è che abbia solo voluto prendere tempo. Per evitare il ritorno immediato in una cella, l'odore delle sbarre, la quotidianità, sperimentata per quasi cinquant'anni, della vita in un penitenziario. E che per farlo si sia rivolto ai vecchi e fidatissimi amici di anni passati: quelli che da una vita gli devono più di un favore perché protetti, indirizzati, guidati in qualche occasione.

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L'obiettivo? Trattare la resa, valutare le possibilità di ottenere la detenzione domiciliare, capire se, considerati i suoi 78 anni e tre mesi e alcuni acciacchi non ancora certificati in modo ufficiale, la sua condizione attuale sia incompatibile con la carcerazione ma più adeguata a scontare la pena in casa.

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