LA VERTENZA
“È Comune”, salta l’incontro sui part-time: rabbia dei sindacati
NUORO. «Siamo profondamente delusi: oggi avremmo dovuto discutere in Comune del passaggio dei 16 dipendenti di È Comune da part-time a full-time, e vederci di persona per affrontare anche altre...
10 luglio 2020
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NUORO. «Siamo profondamente delusi: oggi avremmo dovuto discutere in Comune del passaggio dei 16 dipendenti di È Comune da part-time a full-time, e vederci di persona per affrontare anche altre questioni, e invece, abbiamo saputo solo mezz’ora fa, e da un messaggio su whatsapp, che l’incontro è saltato»: non nascondono l’amarezza, insomma, Pierpaolo Arghittu, Luciano Carroni e Luigi Sedda, rappresentanti sindacali, rispettivamente, della Cgil-Funzione pubblica, Cisal-Fiadel, e Cisl-Fit. Fuori dal palazzo comunale, dopo aver appreso che la riunione con il Comune di Nuoro sarebbe stata rinviata a un’altra data, non nascondono, insomma, la profonda delusione. Perché, precisano, i temi da affrontare erano diversi e urgenti.
A cominciare dal passaggio di 16 dipendenti della società da part-time a “full time”: un passaggio del quale si parla da mesi ma che ancora non è stato messo nero su bianco e sottoscritto.
Nella loro richiesta di incontro, i tre rappresentanti sindacali, avevano riconosciuto che quantomeno sulla vertenza che riguardava il personale a tempo determinato, «dopo una difficile trattativa, si è raggiunta l’intesa» conclusa poi con l’accordo raggiunto per la stabilizzazione di otto precari. Ma, hanno aggiunto, «non siamo riusciti a concludere sul secondo punto riguardante il personale part-time in organico. Questo per noi rappresenta un punto ugualmente urgente e chiediamo pertanto uno specifico incontro da fare in tempi brevi soprattutto alla presenza del sindaco e dell’assessore competente in materia di servizi essenziali di igiene pubblica».
A cominciare dal passaggio di 16 dipendenti della società da part-time a “full time”: un passaggio del quale si parla da mesi ma che ancora non è stato messo nero su bianco e sottoscritto.
Nella loro richiesta di incontro, i tre rappresentanti sindacali, avevano riconosciuto che quantomeno sulla vertenza che riguardava il personale a tempo determinato, «dopo una difficile trattativa, si è raggiunta l’intesa» conclusa poi con l’accordo raggiunto per la stabilizzazione di otto precari. Ma, hanno aggiunto, «non siamo riusciti a concludere sul secondo punto riguardante il personale part-time in organico. Questo per noi rappresenta un punto ugualmente urgente e chiediamo pertanto uno specifico incontro da fare in tempi brevi soprattutto alla presenza del sindaco e dell’assessore competente in materia di servizi essenziali di igiene pubblica».