La Nuova Sardegna

Nuoro

disco verde dalla regione 

Bosa avrà la sua sede autonoma del Centro per l’impiego Aspal

Bosa avrà la sua sede autonoma del Centro per l’impiego Aspal

BOSA. Il Centro per l’impiego di Bosa non sarà più sede decentrata di Cuglieri ma diventerà un ufficio autonomo. Le novità in arrivo dalla giunta regionale però non finiscono qui: a Bosa sarà aperto...

11 luglio 2020
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BOSA. Il Centro per l’impiego di Bosa non sarà più sede decentrata di Cuglieri ma diventerà un ufficio autonomo. Le novità in arrivo dalla giunta regionale però non finiscono qui: a Bosa sarà aperto anche uno Sportello regionale integrato, per cercare di dare risposte sempre più efficaci e puntuali alle richieste delle aziende e alla sete di lavoro. Ora c’è da risolvere il problema della sede definitiva del Cri autonomo, che secondo le prime indiscrezioni potrebbe essere individuata in un’ala dei locali dell’ex Iniasa di via Azuni. Ma la soddisfazione politico amministrativa per il risultato richiesto e atteso da anni, non si fa attendere, a sentire le dichiarazioni del sindaco Piero Franco Casula e del consigliere regionale Alfonso Marras. La richiesta che il Centro per l’impiego ospitato a Bosa divenisse sede autonoma è di vecchia data, e la questione attraversa diverse amministrazioni, comunali e regionali. La sintesi, però, arriva quando la giunta regionale guidata da Christian Solinas dà il disco verde definitivo, dopo la proposta dell’assessora al Lavoro Alessandra Zedda. L’ultima richiesta qualche mese fa, a Bosa, quando alla presenza dell’assessora proprio Marras aveva chiesto formalmente, al pari del sindaco Casula, l’istituzione di un Centro per l’impiego autonomo, in una realtà che purtroppo conta almeno duemila iscritti alle liste di collocamento. Nella stessa deliberà però emerge anche un’altra importante novità, perché all’autonomia del Cpi di Bosa si aggiunge l’avvio dello sportello SpRint, con specifica funzione di presidio del territorio in sinergia con l’assessorato al Lavoro della Regione, l’Aspal e tutti gli enti accreditati per l’erogazione di servizi per il lavoro. Questo sportello garantisce quindi modalità semplificate, agevoli ed una gamma di servizi al cittadino ed alle imprese che consente di dare risposte in tempi celeri. «L’ufficio di Bosa sarà, quindi, oggetto di un piano straordinario di potenziamento e di un rafforzamento strutturale e infrastrutturale che consentirà di dare concreta risposta alle esigenze che emergono in questo territorio» commenta Alfonso Marras. Per il sindaco Piero Franco Casula si tratta di «un grande riconoscimento per un territorio che cerca di riconquistare spazi persi nel tempo» con un risultato «raggiunto grazie alla disponibilità della Regione, nella persona dell’assessora al Lavoro Alessandra Zedda, di ascoltare i territori» afferma il sindaco di Bosa. Che sottolinea inoltre: «L’impegno e l’interessamento del presidente della seconda commissione regionale a Lavoro, cultura e formazione professionale Alfonso Marras». (al.fa.)

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