La Nuova Sardegna

Nuoro

Turismo, la sfida di Monte Maccione

di Nino Muggianu
Turismo, la sfida di Monte Maccione

Oliena. La cooperativa attiva dal 1981 ha riaperto ai visitatori con molte proposte

22 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OLIENA. Un monte e un mare di iniziative culturali ed enogastronomiche per rivitalizzare il turismo in tutta sicurezza. L'iniziativa parte da Monte Maccione a Oliena, su #ilmontepiùbello decantato da Salvatore Satta nel Giorno del giudizio. «Il periodo che abbiamo vissuto, e che purtroppo stiamo ancora vivendo, è molto complicato - esordisce Angela della Coop S’Enis di Monte Maccione -. In quasi quarant’anni di attività sono state tantissime le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare ma, con l’impegno e la determinazione che ci ha sempre contraddistinto, le abbiamo superate». Con questo spirito, già dalla riapertura post Covid, sono stati proposti vari eventi culturali, sportivi ed enogastronomici. Tra le tante attività che vengono proposte: yoga, trekking, escursioni in bici elettriche e anche minicrociere a Cala Gonone, sfilate di moda e concerti.

«Siamo un gruppo di persone tenaci- raccontano i componenti della Cooperativa- sin da giovani abbiamo scelto di continuare ad esistere nel luogo in cui siamo nati, anziché disperderci nel mondo. Guardando al futuro, nel 1981, abbiamo costituito una cooperativa che ha ricostruito le rovine di una vecchia colonia comunale abbandonata. L'abbiamo fatto per i successivi decenni, fino ad oggi, riconvertendola in un luogo d'accoglienza e di supporto ai viaggiatori che si addentrano in questi luoghi. Traendo linfa dalla saggezza dei nostri avi e alimento dalle pietre e dalla terra, pensando, apprendendo, aspettando ed ascoltando abbiamo imparato a fare turismo. I silenzi e la bellezza del territorio, la bontà dei suoi prodotti e le profonde radici delle sue genti ci hanno aiutato molto. Il nostro lavoro non è stato mai facile né semplice ma quasi sempre è stato bello e noi siamo fieri di essere sempre qui, in perfetta simbiosi con questa montagna e col mondo, ad assecondare l'anelito alla felicità che spinge i nostri ospiti ad incontrarci. Abbiamo infatti la fortuna di vivere in un luogo meraviglioso, in mezzo a un bosco di lecci secolare, crediamo fortemente che anche questa volta sia importante impegnarsi e sperare che tutto possa passare presto». Il target cui si rivolge la cooperativa è fatto di amanti della natura, del buon cibo e dei rapporti umani. «Riteniamo - spiegano dalla coop - che, ora più che mai, la sinergia con le diverse realtà economiche e culturali di Oliena e del territorio sia fondamentale per risollevarci e offrire proposte attraenti e sicure per chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze vicino a casa e attirare chi viene da lontano».

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative