La Nuova Sardegna

Nuoro

«Bimbi senza vaccini»: monta la protesta

di Valeria Gianoglio
«Bimbi senza vaccini»: monta la protesta

Ambulatorio di Igiene pubblica chiuso a Nuoro. Problemi anche a Orosei e Siniscola. «Ridateci un servizio essenziale»

09 settembre 2020
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NUORO. Al poliambulatorio di Orosei, sul cartello che annuncia lo stop al servizio di vaccinazioni, tanto per essere chiari e a prova di equivoci, il termine “Chiuso” lo hanno fatto seguire da un bel punto esclamativo. Tant’è che nelle ultime mattine, diversi genitori, arrivati anche da altri paesi della zona, ci si sono fermati davanti, impietriti. «Ma come – si chiedevano – ci hanno mandato una lettera per fare le vaccinazioni obbligatorie ai nostri bimbi di pochi mesi, seguita poi da un numero di telefono al quale non risponde nessuno, e ora che siamo stati costretti ad avvicinarci qui per capire il da farsi, troviamo tutto sbarrato e giusto un cartello. E ora? I nostri figli hanno diritto a fare le vaccinazioni obbligatorie».

Sono decine e decine, in tutta la provincia, i genitori che stanno tentando da settimane, senza successo, di parlare con qualcuno del servizio di Igiene pubblica dell’Assl per capire quando e se sarà possibile far vaccinare i loro bimbi. Le segnalazioni di servizi chiusi, telefonate senza risposta, numeri verdi irraggiungibilii, piovono da Orosei, Siniscola, e anche da Nuoro città. «Avviso all’utenza. Sono sospese tutte le attività causa Covid», si legge nel cartello all’ingresso dell’ambulatorio di Igiene pubblica, in viale Trieste 80, a Nuoro. Scorrendo il sito dell’Assl si legge che «Considerata la recrudescenza del Covid-19, tutte le attività del servizio di Igiene e Salute pubblica non urgenti-differibili sono sospese fino al 12 settembre».

In realtà, poi, qualche impiegato pietoso di viale Trieste, di fronte alle domande insistenti di qualche genitore arrivato davanti all’ambulatorio sbarrato, fa sapere che fino alla prossima settimana non si saprà di che morte morire.

Ma il caso, nel frattempo, ha smosso anche la politica. «Il problema dei vaccini c’è in tutta la provincia. È un disegno politico – spiega la deputata Cinquestelle e componente della commissione Sanità, Mara Lapia, che sulla vicenda sta preparando un esposto alla Procura – stanno smantellando tutta la sanità nuorese, sia quella dei piccoli ospedali, sia quella nuorese che ha a che fare con i poliambulatori e i presidi territoriali. Adesso basta. I concorsi che hanno promesso, insieme alle assunzioni, non si sono mai visti, né le stabilizzazioni. È un disegno politico: stanno smantellando tutto e facendo morire i servizi. Non vaccinare un bambino oggi significa metterlo a rischio di vita».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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