La Nuova Sardegna

NUORO. Era prevista ieri la discussione del difensore di Pasquale Mula l’allevatore 38enne di Orune, accusato di violenza sessuale. Il processo, invece, è stato rinviato a gennaio. Il gup ha però accolto le richieste dell’avvocato Gianluca Sannio, e concesso all’imputato che si trovava agli arresti domiciliari, l’obbligo di dimora. Secondo l’accusa nella notte tra il 14 e il 15 settembre di un anno fa, sul finire della Notte bianca, in piazza Su Connottu, una donna di Nuoro (parte civile con l’avvocato Giovanna Serra), sarebbe stata aggredita dall’uomo. Era stata lei a raccontare agli inquirenti di essersi appisolata in auto dopo aver trascorso la nottata di festa con le amiche. Avevano bevuto e sentendosi stanca aveva deciso di andare a sdraiarsi in macchina.

A svegliarla un senso di soffocamento che la opprimeva. Sopra di lei quell’uomo che mentre la toccava le intimava di stare zitta. Nel tentativo di liberasi dalla presa, la donna aveva azionato lo stereo che partendo ad altissimo volume aveva spaventato l’aggressore che era scappato lasciandole sul collo i segni della violenza. Il pubblico ministero alla scorsa udienza aveva chiesto per l’imputato una condanna a 3 anni e 4 mesi.