monte ortobene
Redentore, il vento butta giù la postazione della forestale
NUORO. «Mi è squillato il telefonino e ho sentito una voce che mi diceva “Peppì, vieni ad aiutarmi: il vento ha buttato giù la casetta e non riesco a uscire”»: Peppino Carta, lo storico torronaio in...
27 settembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
NUORO. «Mi è squillato il telefonino e ho sentito una voce che mi diceva “Peppì, vieni ad aiutarmi: il vento ha buttato giù la casetta e non riesco a uscire”»: Peppino Carta, lo storico torronaio in cima al monte Ortobene, ieri, intorno alle 17, è dovuto intervenire a razzo, vicino al suo chiosco per soccorrere la vedetta della forestale, sistemata sotto la statua del Redentore.
Poco prima della telefonata che ha ricevuto, infatti, le forti raffiche di vento che ieri imperversavano in tutta la Sardegna, avevano buttato giù, come se fosse un birillo, la vedetta antincendio.
All’arrivo di Peppino Carta, il forestale era quasi riuscito a mettersi al riparo, ma il pronto intervento del torronaio è stato prezioso per scongiurare danni più consistenti e soprattutto per portare in salvo l’uomo, di circa sessant’anni. Per fortuna le condizioni di salute del forestale non hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza. Mala postazione della vedetta ha riportato diversi danni.
Poco prima della telefonata che ha ricevuto, infatti, le forti raffiche di vento che ieri imperversavano in tutta la Sardegna, avevano buttato giù, come se fosse un birillo, la vedetta antincendio.
All’arrivo di Peppino Carta, il forestale era quasi riuscito a mettersi al riparo, ma il pronto intervento del torronaio è stato prezioso per scongiurare danni più consistenti e soprattutto per portare in salvo l’uomo, di circa sessant’anni. Per fortuna le condizioni di salute del forestale non hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza. Mala postazione della vedetta ha riportato diversi danni.