La Nuova Sardegna

Nuoro

Satta, tutti negativi riapre la biblioteca

di Valeria Gianoglio
Satta, tutti negativi riapre la biblioteca

I tamponi hanno dato l’esito sperato. Da domani si riparte Il direttore: «Il sistema dei dispositivi ha funzionato»

27 settembre 2020
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NUORO. «L’esito dei tamponi è chiaro: siamo tutti e 25 negativi. Diciamo così: è stato come affrontare un test, e alla fine è andata bene. Ne siamo contenti, anche perché è la prova che il sistema di protezione era ed è efficiente, e ha retto. E adesso da lunedì 28 riapriamo». Ha appena tirato un deciso sospiro di sollievo, il direttore della biblioteca Satta, Pasquale Mascia. Dopo cinque giorni complicati – dal momento della scoperta di una dipendente di piazza Asproni, non residente a Nuoro, positiva al Covid – fatti di “isolamento fiduciario” di tutti i lavoratori del Consorzio, e tamponi drive-in all’ospedale San Francesco, ieri mattina le notizie arrivate dall’Assl hanno risposto alle attese di tutti. Nessuno dei dipendenti della Satta, né dei borsisti e del personale della cooperativa dei servizi bibliotecari, è risultato, infatti, positivo al Covid. «O meglio – dice Mascia con un po’ di ironia per alleggerire – siamo positivi, sì, ma sulla ripresa».

E così da domani, alle 8.30, si riparte, dunque. La biblioteca Satta riapre i battenti al pubblico, i suoi spazi per la consultazione delle riviste, la sua sala studio con un numero di posti studio a disposizione – ben 32 – che non ha pari nell’isola. Per occuparne uno, scegliendo tra la fascia mattutina e quella pomeridiana, come prima dello stop bisognerà prenotare chiamando la struttura di piazza Asproni. E tra tante conferme, nel sistema di sicurezza – dalle paratie di plexiglass all’ingresso, al rispetto rigoroso delle distanze, e ai posti studio riservati – da domani c’è una novità: all’ingresso anche per gli utenti ci sarà un termoscanner che misurerà la temperatura a tutti. Ma i seppur pochi giorni di chiusura, causa Covid, alla Satta sono stati utili in ogni caso: sono serviti, infatti, per igienizzare e sanificare a fondo alcuni spazi come la sala ragazzi, che è stata anche imbiancata di nuovo, e l’auditorium. Idem per i filtri dei condizionatori d’aria. Quella che si presenterà domani alla riapertura, dunque, sarà una biblioteca con un’aria letteralmente nuova, insomma. Ma, come spiegano i vertici delle biblioteca, «rimane responsabilità di ognuno agire nel rispetto degli altri e di se stesso valutando un minimo disagio come un investimento sociale ampiamente ripagato col benessere della comunità».

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