Torpè al voto: sviluppo e ambiente nei piani di Martino Sanna
TORPÈ. Due le liste civiche che si contenderanno la guida del paese per i prossimi cinque anni. In campo Martino Sanna assessore uscente della giunta Cabras che capeggia “Torpè Noa” e Gianni Dui...
10 ottobre 2020
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TORPÈ. Due le liste civiche che si contenderanno la guida del paese per i prossimi cinque anni. In campo Martino Sanna assessore uscente della giunta Cabras che capeggia “Torpè Noa” e Gianni Dui capolista di “Gianni Dui sindaco”. Per quanto riguarda le frazioni, nessuna delle due è riuscita a trovare candidati nelle frazioni di Talava, Su Cossu e Concas. Solo Brunella potrebbe essere rappresentata in consiglio visto che ci sono rappresentanti in entrambi gli schieramenti.
«La priorità dei promotori del progetto “Torpè Noa” è di assicurare un contatto diretto e costante con i cittadini – dice il candidato a sindaco – attraverso l’abbattimento di ogni distanza tra gli utenti e l’apparato di erogazione di servizi fino agli sportelli col pubblico. Nella proposta culturale ci sarà particolare cura per la riscoperta dei siti archeologici e minerari e prioritaria è la formazione di figure professionali locali per la gestione dei servizi che gravitano intorno al Parco con il rilancio di un rapporto di fattiva collaborazione con Forestas in prospettiva di nuovi sbocchi occupazionali anche in senso turistico». Particolare attenzione da parte di Sanna all’ambiente visto che Torpè fa parte del parco di Tepilora: «Occorre coniugare sviluppo e salvaguardia ambientale preservando il territorio dal consumo indiscriminato del suolo attraverso il rispetto ecologico – aggiunge –. Il parco deve diventare occasione di sviluppo economico e di salvaguardia del patrimonio naturale. Con gli strumenti urbanistici è necessario quindi cogliere l'opportunità fornita dal riconoscimento Unesco e attenzione particolare alla conservazione dell’impianto urbanistico storico con progetti di riuso del patrimonio immobiliare esistente incentivando lo sfruttamento in senso turistico di tutto l’abitato». Nel settore lavori pubblici si punta, inoltre, alla razionalizzazione degli interventi di ambito idrogeologico con il completamento dei lavori della diga, degli argini e con la messa in sicurezza dei canali urbani. Si pensa alle opere relative alla viabilità rurale e a quelle di elettrificazione e sistemazione idraulica in un territorio dalla forte potenzialità agricola. Martino Sanna si presenta in squadra con: Bruno Arrica, Gian Giacomo Bacciu, Claudio Cabras, Andrea Cossu, Stefania Ladu, Edoardina Magrini nota Dina, Giuseppe Melis, Daniele Pala, Fabio Pala, Manuela Puggioni, Enrico Satta, Marco Zirottu. (s.s.)
«La priorità dei promotori del progetto “Torpè Noa” è di assicurare un contatto diretto e costante con i cittadini – dice il candidato a sindaco – attraverso l’abbattimento di ogni distanza tra gli utenti e l’apparato di erogazione di servizi fino agli sportelli col pubblico. Nella proposta culturale ci sarà particolare cura per la riscoperta dei siti archeologici e minerari e prioritaria è la formazione di figure professionali locali per la gestione dei servizi che gravitano intorno al Parco con il rilancio di un rapporto di fattiva collaborazione con Forestas in prospettiva di nuovi sbocchi occupazionali anche in senso turistico». Particolare attenzione da parte di Sanna all’ambiente visto che Torpè fa parte del parco di Tepilora: «Occorre coniugare sviluppo e salvaguardia ambientale preservando il territorio dal consumo indiscriminato del suolo attraverso il rispetto ecologico – aggiunge –. Il parco deve diventare occasione di sviluppo economico e di salvaguardia del patrimonio naturale. Con gli strumenti urbanistici è necessario quindi cogliere l'opportunità fornita dal riconoscimento Unesco e attenzione particolare alla conservazione dell’impianto urbanistico storico con progetti di riuso del patrimonio immobiliare esistente incentivando lo sfruttamento in senso turistico di tutto l’abitato». Nel settore lavori pubblici si punta, inoltre, alla razionalizzazione degli interventi di ambito idrogeologico con il completamento dei lavori della diga, degli argini e con la messa in sicurezza dei canali urbani. Si pensa alle opere relative alla viabilità rurale e a quelle di elettrificazione e sistemazione idraulica in un territorio dalla forte potenzialità agricola. Martino Sanna si presenta in squadra con: Bruno Arrica, Gian Giacomo Bacciu, Claudio Cabras, Andrea Cossu, Stefania Ladu, Edoardina Magrini nota Dina, Giuseppe Melis, Daniele Pala, Fabio Pala, Manuela Puggioni, Enrico Satta, Marco Zirottu. (s.s.)
