La Nuova Sardegna

CARDEDU. La galleria di Genna Ortiga, lunga 1692 metri, posta fra i territori di Barisardo e Cardedu, lungo la zona costiera del sud Ogliastra, è stato teatro della tragedia verificatisi ieri pomeriggio, con tre nuove croci piantate lungo la Nuova strada statale 125-Orientale sarda e due persone trasportate con l’elisoccorso e ricoverate in condizioni molto gravi negli ospedali Brotzu di Cagliari e Santissima Annunziata di Sassari. L’incidente, avvenuto intorno alle ore 14.20, si è verificato a metà galleria, all’altezza del chilometro 94, 500. Il traffico è stato immediatamente deviato, sia per chi proveniva da Barisardo in direzione Cagliari – come il Discovery schiantatosi sullo spigolo di una cabina elettrica all’interno della galleria, all’altezza di una piazzola – al chilometro 93,200 (bivio di Cardedu), e sia da quest’ultimo centro, al chilometro 97,000 (innesto con l’ex 125), dalle pattuglie dei carabinieri della compagnia di Jerzu. Sul posto anche due carri attrezzi del Soccorso stradale Luigi Ganadu di Jerzu e auto con operai dell’Anas. «Ci siamo resi conto che doveva essere successo qualcosa di grave – hanno detto due persone che abitano nella zona alla periferia di Cardedu – quando abbiamo visto atterrare un primo elicottero, che ha poi ha preso il volo diretto verso Cagliari. Dieci minuti più tardi ne è atterrato un altro, che è decollato in direzione opposta al primo, verso Nuoro e Sassari».

Il primo carro funebre, proveniente da Jerzu, è entrato nella galleria di Genna Ortiga alle 17.58. Alle 18,15 sono arrivati due tecnici specializzati per intervenire sulla cabina elettrica, onde evitare gravi rischi a quanti dovevano operare all’interno. Alle 19.10, dopo che era stata terminata la rimozione e il i trasporto dei tre cadaveri, è stata la volta del carro attrezzi del Soccorso stradale Ganadu a entrare nella galleria per la rimozione della Land Rover. Poco dopo sono giunte anche due auto con alcuni parenti delle vittime.