La Nuova Sardegna

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Discarica di Monte Muradu, nuova diffida alla Tossilo Spa

di Federico Sedda

MACOMER. Nuova diffida del Settore gestione ambiente del territorio della Provincia di Nuoro alla Tossilo Spa, la società che gestisce gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti di...

18 ottobre 2020
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MACOMER. Nuova diffida del Settore gestione ambiente del territorio della Provincia di Nuoro alla Tossilo Spa, la società che gestisce gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti di proprietà del Consorzio industriale di Macomer. Stavolta, il provvedimento riguarda la gestione della discarica controllata di monte Muradu, situata in territorio di Macomer, a poca distanza dalla statale 131 Carlo Felice. La struttura, realizzata a servizio dell’impianto di trattamento dei rifiuti urbani dell’area di Tossilo e ormai satura, andava messa in sicurezza per eliminare le criticità e prevenire eventuali rischi ambientali. La richiesta di dare il via ai lavori di chiusura della discarica era stata fatta dalla Provincia con una nota inviata alla società Tossilo il 18 ottobre 2019. Veniva chiesto al gestore di “avviare il procedimento di chiusura del secondo modulo della discarica; di integrare e aggiornare entro 30 giorni dall’invio della nota gli elaborati di progetto con livello di progettazione pari al definitivo alla luce della morfologia della discarica e degli assestamenti in atto e, infine, di realizzare, nelle more degli interventi di chiusura definitiva, le opere finalizzate a minimizzare le infiltrazioni delle acque piovane, come prescritto dall’Arpas il 17 aprile 2018». La società Tossilo rispose alla Provincia con una nota nella la quale faceva sapere che avrebbe proceduto “alla realizzazione di opere di copertura provvisoria mediate la stesura in teli di geomembrana armata sintetica». L’ente provinciale veniva, inoltre, informato che il cronoprogramma delle opere, richiesto dalla stessa Provincia, sarebbe stato comunicato successivamente e che i lavori di installazione dei geoteli sarebbero stati presumibilmente completati entro il mese di febbraio 2020. Nel frattempo, la società chiese e ottenne dalla Provincia una proroga di 90 giorni per dare corso al procedimento di chiusura della discarica di monte Muradu.

«Ad oggi, però – si legge nella diffida emessa dal Settore gestione ambiente l’8 ottobre 2020 – il gestore non ha ottemperato a quanto espressamente richiesto dalla Provincia di Nuoro il 18 ottobre 2019. In particolare, nonostante la proroga di 90 giorni, non ha presentato gli elaborati del progetto di chiusura della discarica integrati e aggiornati e non ha comunicato l’avvenuta realizzazione degli interventi finalizzati a minimizzare le infiltrazioni delle acque piovane». Da qui l’emissione della nuova diffida nella quale si chiede al gestore di adempiere alle richieste entro 60 giorni “pena la revoca dell’Autorizzazione integrata ambientale”.



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