Cento anni di storia passano alla Stazione
Dai Patti lateranensi all’attuale pandemia nella mostra voluta per celebrare un secolo di Rosas 1945
29 ottobre 2020
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NUORO. Un percorso espositivo che riproduce una scelta di prime pagine e pagine interne de La Nuova Sardegna e de L’Unione Sarda oltre che dei loro “spin off” temporanei quali L’Isola o La Fionda, dal 1920 al 2020, proponendo al visitatore una carrellata “in diretta” coi grandi eventi mondiali, italiani e sardi dell’ultimo secolo: dai patti lateranensi alla seconda guerra mondiale, dal trattato di Roma allo sbarco sulla Luna, dall’attentato a Kennedy a quello a Giovanni Paolo II, dal caso Moro alle Torri Gemelle sino all’attuale pandemia. È la mostra “Cento Anni da Rosas 1945”, inaugurata lunedì nella Stazione ferroviaria di via Lamarmora. Oltre ai padroni di casa Fabio e Marco Rosas, sono intervenuti don Alessandro Cossu, parroco di San Teodoro, Fabrizio Mureddu, commissario di UniNuoro, e Marco Zoppi, Fondazione di Sardegna. Per l’occasione è stata consegnata alla giornalista e scrittrice Elvira Serra, firma del Corriere della Sera e madrina dell’evento, il centesimo pezzo della penna creata da Montegrappa, su incarico di Fabio Rosas, per celebrare il Premio Nobel Grazia Deledda, e tirata appunto in soli cento esemplari numerati. Al termine, i giovani 21enni Luigi Pinna di Nuoro (flauto) e Giuliana Cadoni di Sassari (arpa) dell’Ente Musicale di Nuoro hanno intrattenuto i presenti con piccolo concerto dal vivo. La mostra vuole essere una iniziativa per celebrare il secolo d’attività nel settore della gioielleria della famiglia Rosas, avendo il capostipite aperto il primo punto vendita proprio nel 1920 a Cagliari. Oggi, oltre al concept store Casa Rosas, il negozio di Fabio Rosas e di suo figlio Marco si chiama Rosas 1945. La mostra è stata ideata e realizzata, a livello di ricerca e documentazione, dal giornalista e scrittore Stefano Ferri. L’area espositiva resterà allestita fino a domenica 8 novembre in un salone della stazione, gentilmente concessa dall’Arst. Resterà aperta ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Tutte le immagini provengono dagli archivi digitali dei due quotidiani oppure sono state fotografate e digitalizzate in altissima definizione da Roberto Moro, titolare di Photoservice, che ha realizzato anche il layout dell’area espositiva. L’abbellimento floreale è affidato alla ditta specializzata Florgarden di Francesco Carboni. Ogni giorno, in slot orari predefiniti, la fruizione del percorso espositivo verrà agevolata dal contributo in diretta dell’attore Gaetano Marino di Quarta Radio, che condurrà il pubblico lungo le pagine dei giornali come un cantastorie d’altri tempi, e di Mousiké di Pierluigi Manca, con un percorso sonoro che attinge ai generi più in voga nell’ultimo secolo. Contribuiscono fattivamente, attraverso la loro sponsorizzazione, alcune delle maison più importanti nel ramo del lusso: Chopard, Recarlo e Longines. Poi Acqua San Martino e UniNuoro in collaborazione con Fondazione di Sardegna. Infine, come sponsor tecnici, anche Vigilanza la Nuorese e Asso Centro Medico di Salvatore Siotto, che in ottemperanza alle norme di sicurezza previste dall’emergenza sanitaria cura in loco gli infopoint per la rilevazione della temperatura agli occhi, con tutte le istruzioni per l’utilizzo corretto dei termoscanner e per la disinfezione delle mani.