La Nuova Sardegna

NUORO. Una squadra forte, motivata e in crescita nonostante i timori di un nuovo lockdown. Il team di triathlon della TriNuoro ha ripreso la propria attività agonistica che, nel pieno rispetto delle normative sanitarie, non ha mancato di riscuotere risultati più che lusinghieri. Le soddisfazioni più grandi stanno giungendo da due dei settori nei quali la società crede tantissimo: quello giovanile e il paratriathlon. Approfittando della ripresa delle competizioni a livello nazionale la TriNuoro ha deciso di competere ai massimi livelli con due suoi giovani atleti, Simone Satta e Roberto Porcu: i due, schierati nella categoria Ragazzi, hanno centrato rispettivamente, ai campionati italiani di Duathlon svoltisi a Cuneo nel weekend del 3 e 4 ottobre scorsi, un 18esimo e un 37esimo posto su ben 120 partenti, al cospetto dell’élite del triathlon giovanile della penisola e all’esordio assoluto in campionato italiano. Per quanto concerne il paratriathlon, invece, si tratta di una conferma ai vertici assoluti per un atleta che tuttavia non smette di stupire: lo scorso weekend, infatti, l’olbiese Nicola Azara, portacolori del sodalizio nuorese oramai da qualche anno, ha trionfato nella categoria Sp3 ai Campionati italiani Assoluti di paraduathlon svoltisi a Caorle.

Azara, giunto all’appuntamento veneto deciso a dare battaglia nonostante qualche acciacco fisico, non ha fallito l’appuntamento con il gradino più alto del podio sbaragliando la pur agguerrita concorrenza; il trionfo di Azara rappresenta il giusto viatico per gli imminenti campionati italiani di paratriathlon che si svolgeranno il 7 novembre in quel di Mondello ultima tappa Ips. In un momento nel quale lo sport attraversa, al pari di altre attività, momenti di grande incertezza, la TriNuoro continua a investire risorse e passione per garantire a tutti il legittimo diritto alla pratica sportiva, agonistica e non; e lo fa con una dirigenza sempre attenta e motivata, oltre che con uno staff tecnico di primo livello, costituito dagli head coach Jim Thjis e Ivan Satta. In particolare, il lavoro dei due allenatori sta dando i suoi frutti soprattutto a livello giovanile, dove non è facile o scontato il riuscire a costruire, partendo da zero, atleti con la multidisciplinarietà quale requisito di base. Il tutto, ovviamente, nell’attesa che la stagione si concluda con le gare riservate agli age group (gli atleti non professionisti) che costituiscono lo zoccolo duro in quanto a dedizione e impegno sul campo a supporto dello staff dirigenziale TriNuoro. (l.u.)