La Nuova Sardegna

Nuoro

Tutti negativi, Triei esce dal lockdown

di Giusy Ferreli
Tutti negativi, Triei esce dal lockdown

Screening di massa: 866 tamponi rapidi. La sindaca Chironi riapre le scuole

16 novembre 2020
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TRIEI. Triei esce dall’incubo. Sono le 17.41 di una domenica uggiosa quando l’esito dell’ultimo tampone rapido, eseguito dai medici dell’Usca sulla quasi totalità della popolazione, decreta il successo del mini lockdown attuato nel paese per arginare il dilagare del Covid 19. Dagli 866 esami, fatti nel corso di una giornata impegnativa ma organizzata in maniera impeccabile, risulta, infatti, che nessun abitante del piccolo borgo ogliastrino risulta positivo. E basta guardare il volto della sindaca per leggere il sollievo che, dopo l’applauso liberatorio di amministratori, medici e volontari, giunge a sciogliere la tensione accumulata nelle ultime settimane. «Questo dato, assolutamente positivo e incoraggiante, ci dice che le restrizioni hanno funzionato» commenta Anna Assunta Chironi che sin dalle prime ore del mattina si muove tra le 6 postazioni allestite nei pressi delle scuole di Triei. Con la sua ordinanza del 25 ottobre, emanata quando si è saputo che in paese i positivi avevano superato quota 30 e prorogata per due volte sino alla scadenza ieri, la sindaca ha chiuso le scuole, i campetti da calcio e persino il cimitero.

«Mai decisione si è rivelata più giusta. Da domani (oggi per chi legge) i nostri bambini potranno tornare a scuola» prosegue la prima cittadina che invita tutti a non abbassare la guardia. «Naturalmente – sottolinea Chironi – questo non è un liberi tutti. Ora più che mai, è indispensabile che la comunità dimostri quel senso di responsabilità che ha consentito di contrastare efficacemente il diffondersi dei contagi». Responsabilità mostrata anche ieri in occasione dello screening di massa. Incolonnati ordinatamente a bordo delle loro auto gli abitanti del paese che conta poco più di mille anime, hanno atteso pazientemente che l’equipe coordinata da Natalino Meloni li sottoponesse alle procedure. E proprio ai medici che ieri hanno lavorato senza sosta va il ringraziamento dell’amministrazione comunale la quale ha acquistato con fondi di bilancio 1.200 kit per i test rapidi.

«Se questo screening è riuscito – sottolinea la prima cittadina – lo si deve non solo alla straordinaria partecipazione della comunità ma anche all’impegno del dottor Meoni e dei sui collaboratori. Ci sono stati vicino quando abbiamo affrontato il preoccupante picco dei contagi e anche in occasione di questa iniziativa che ci consente di guardare al futuro con più tranquillità».

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