La Nuova Sardegna

Nuoro

Posada, parte il cantiere per la cittadella scolastica

di Sergio Secci
Posada, parte il cantiere per la cittadella scolastica

Ruspe al lavoro per demolire la vecchia struttura che ospitava le scuole medie Il neo assessore Vardeu: «Vigileremo sul rispetto dei tempi previsti»  

17 novembre 2020
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POSADA. Ruspe al lavoro per demolire la vecchia struttura che sino a due anni fa ospitava gli studenti delle scuole medie. Sotto i possenti colpi di benna di un grosso escavatore, pareti e tetto dell’edificio realizzato nei primi anni Ottanta, stanno venendo giù per essere convogliati alla discarica per inerti di Olbia. Fra qualche settimana, l’area sarà completamente sgombra dalle macerie e l’impresa che si è aggiudicata l’appalto per realizzare la nuova cittadella scolastica, inizierà gli scavi per le fondazione e darà il via ufficialmente alla costruzione di una moderna struttura che fra due anni ospiterà tutti gli studenti delle scuole del paese. «Siamo entusiasti che si inizino a vedere i primi risulti concreti di questa grande opera – dice Luca Vardeu nuovo assessore ai lavori pubblici della giunta Ruiu – speriamo che i lavori si concludano entro i tempi previsti e come amministrazione, noi vigileremo su questo vista anche la necessità specialmente in questo momento di dare agli scolari di Posada un plesso scolastico che possa definirsi tale».

L’iter per realizzare la cittadella scolastica era stato avviato nel 2015. La giunta Tola, aveva ottenuto un finanziamento regionale di 4,5 milioni di euro del piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@-Scuole del nuovo Millennio a cui si erano aggiunti 500mila euro del bilancio comunale.

Dopo la fase progettuale dello studio Metassociati, i lavori erano stati appaltati ma una diatriba tra le prime due imprese in graduatoria, aveva portato a ricorsi a Tar e consiglio di stato che si sono portati via lunghi mesi di tempo sino alla decisione finale di assegnare le opere alla Pegaso costruzioni che qualche settimana fa ha iniziato a smantellare infissi e arredi. Oltre alla maggioranza, soddisfazione per l’avvio dei lavori arriva anche dalla minoranza. Giorgio Fresu del gruppo consiliare Posada Bene Comune: «Un progetto che parte dal basso, pensato in parte dagli stessi fruitori, che consentirà un più agevole accesso alle scuole di Posada di ogni ordine e grado e, nel contempo, la valorizzazione di un’area importante situata nel cuore del paese. Il nostro gruppo – conclude – resta a disposizione per eventuali ulteriori contributi al completamento di questa fondamentale opera». Giorgio Careddu del gruppo Uniti insieme per Posada: «Per il paese è importante avere una scuola moderna che accorpa tutti gli studenti con spazi giusti e più accoglienti. A disposizione, oltre all’auditorium, ci sarà anche la palestra mentre in futuro, occorrerà trovare nelle vicinanze un area per i parcheggi riservati alla scuola. Da non sottovalutare – conclude – che a breve si libereranno diverse strutture da utilizzare per altre iniziative o destinare alle diverse associazioni locali».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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