Tirrenia via da Arbatax, interrogazione del deputato Deidda
ARBATAX. Dopo le iniziative tenutesi a vari livelli, dal Comune, dal consigliere regionale ogliastrino Salvatgore Corrias (Pd), dalla Cgil provinciale (con il segretario Giacomo Psani) e...
20 novembre 2020
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ARBATAX. Dopo le iniziative tenutesi a vari livelli, dal Comune, dal consigliere regionale ogliastrino Salvatgore Corrias (Pd), dalla Cgil provinciale (con il segretario Giacomo Psani) e Confindustria Sardegna Centrale, ora anche FdI scende in campo per il salvataggio dell’unica tratta marittima annuale del porto di Arbatax (la bisettimanale da e per Civitavecchia e Cagliari).
Il parlamentare isolano Salvatore Deidda ha infatti presentato un’interrogazione sul tema. «Non possiamo permetterci di perdere un tratta di così fondamentale importanza come quella dello scalo Arbatax-Tortolì – dice Deidda – chiediamo trasparenza, velocità e certezze sul futuro della continuità territoriale marittima. Con l’ennesima interrogazione parlamentare, chiediamo di garantire ai sardi il diritto alla mobilità e immediate risposte e certezze sul futuro della continuità territoriale marittima».
Il deputato sardo di FdI prosegue sottolineando che la stessa compagnia Cin Tirrenia ha annunciato che intende assicurare l’operatività della tratta Civitavecchia-Arbatax almeno fino al 28 febbraio 2021. Vale a dire – evidenzia – fino alla scadenza della proroga della convenzione per la continuità territoriale marittima, originariamente prevista per il 18 luglio. Inoltre, negli anni, sono state investite cospicue risorse per la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture, al fine di poter ospitare i maxi-traghetti utilizzati nelle tratte da e per Genova e Civitavecchia».
Deidda ricorda che il Comune di Tortolì e la Regione hanno chiesto non solo la tutela della tratta Arbatax-Civatavecchia, «ma un incremento delle tratte disponibili, anche in relazione all’effettiva richiesta; anche il presidente di Confindustria Sardegna Centrale, Giovanni Bitti, al fine di scongiurare un'eventuale disimpegno della Tirrenia in questione, ha evidenziato la rilevanza strategica dello scalo e delle relative rotte commerciali e turistiche», (l.cu).
Il parlamentare isolano Salvatore Deidda ha infatti presentato un’interrogazione sul tema. «Non possiamo permetterci di perdere un tratta di così fondamentale importanza come quella dello scalo Arbatax-Tortolì – dice Deidda – chiediamo trasparenza, velocità e certezze sul futuro della continuità territoriale marittima. Con l’ennesima interrogazione parlamentare, chiediamo di garantire ai sardi il diritto alla mobilità e immediate risposte e certezze sul futuro della continuità territoriale marittima».
Il deputato sardo di FdI prosegue sottolineando che la stessa compagnia Cin Tirrenia ha annunciato che intende assicurare l’operatività della tratta Civitavecchia-Arbatax almeno fino al 28 febbraio 2021. Vale a dire – evidenzia – fino alla scadenza della proroga della convenzione per la continuità territoriale marittima, originariamente prevista per il 18 luglio. Inoltre, negli anni, sono state investite cospicue risorse per la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture, al fine di poter ospitare i maxi-traghetti utilizzati nelle tratte da e per Genova e Civitavecchia».
Deidda ricorda che il Comune di Tortolì e la Regione hanno chiesto non solo la tutela della tratta Arbatax-Civatavecchia, «ma un incremento delle tratte disponibili, anche in relazione all’effettiva richiesta; anche il presidente di Confindustria Sardegna Centrale, Giovanni Bitti, al fine di scongiurare un'eventuale disimpegno della Tirrenia in questione, ha evidenziato la rilevanza strategica dello scalo e delle relative rotte commerciali e turistiche», (l.cu).
