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Nuoro

Siniscola, screening per mille studenti Farris: è necessario

di Sergio Secci
Siniscola, screening per mille studenti Farris: è necessario

Il consiglio comunale approva la proposta della giunta Il sindaco: «Impossibile testare tutta la popolazione» 

22 novembre 2020
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SINISCOLA. Uno screening di almeno mille persone per valutare la realtà dei numeri del Covid a Siniscola. Questa la decisione prese al termine del consiglio comunale straordinario che si è svolto in streaming venerdì.

«Siamo consapevoli che il metodo migliore per combattere questo virus sia uno screening generale – ha detto il sindaco Gianluigi Farris – ma valutando la situazione con medici e tecnici, è emerso che fare tamponi su tutta la popolazione è tecnicamente impossibile. Per il momento quindi siamo pronti ad eseguire mille tamponi a tutti gli studenti delle scuole dell'obbligo. Con questa scelta avremo modo di valutare la situazione in mille famiglie. I fondi sono stati stanziati – spiega il sindaco – e i preventivi sono stati già richiesti, restiamo in attesa di ricevere i tamponi e procederemo non appena saranno disponibili».

Una decisione quella di controllare gli studenti che trova concorde la minoranza: «Prendiamo atto che sono state accolte positivamente le nostre proposte avanzate nei giorni scorsi – dice a nome di tutti Antonio Satta – ovvero uno screening su un campione significativo della popolazione che durante la seduta consiliare è stata individuata negli studenti. Avremo così una fotografia del territorio tale da permetterci di capire la diffusione del virus e la tipologia/livello di intervento corrispondente adeguato».

È stato un consiglio durante il quale ci son stati vari punti di incontro e qualche divergenza con la minoranza che ha chiesto una maggiore comunicazione con la cittadinanza.

«Abbiamo chiesto di intervenire sulla stampa in maniera chiara contro la politica regionale di smantellamento dei presidi sanitari territoriali e in particolare del nostro Poliambulatorio mobilitando la cittadinanza per questa battaglia», dice ancora Satta.

Si è parlato poi dell’ordinanza sindacale che obbliga alla chiusura i bar nel fine settimana: la maggioranza ha fatto quadrato sulla decisione mentre per l’opposizione si tratta di una scelta che colpisce tutti gli esercenti indiscriminatamente. Meglio controlli capillari preventivi e dove non si rispettino i protocolli prima avvertimenti verbali e poi sanzionatori.

Sulla questione tamponi arriva anche una nota dell’ex sindaco Rocco Celentano. «Già il 18 ottobre scorso avevo suggerito di approntare un piano per tamponi ad alunni e docenti e categorie più fragili, ma la proposta fu allora respinta con sdegno. Mi fa piacere che ora si sia accolta la richiesta. La scuola in presenza conclude è fondamentale, perché elimina le discriminazioni che il Covid sta provocando nella società».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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