La Nuova Sardegna

Nuoro

Ecco gli “Ambientalisti dell’anno”

di Alessandra Porcu
Ecco gli “Ambientalisti dell’anno”

I giovani dell’associazione ProPositivo di Macomer vincono il premio speciale Luisa Minazzi 

06 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. «Capacità di produrre bellezza nel territorio e crescita culturale tra le popolazioni verso un orizzonte di rigenerazione e nuovo radicamento». Con questa motivazione ProPositivo si è aggiudicato il premio speciale “Ambientalisti dell’anno” dedicato a Luisa Minazzi. Promosso da Legambiente onlus, La Nuova Ecologia e Comune di Casale Monferrato, il riconoscimento va a suggellare un percorso lungo sei anni. «Siamo felici, onorati e orgogliosi – spiega il presidente dell’associazione, Gian Luca Atzori –. Dedichiamo questa vittoria a Macomer, al territorio del Marghine e alla nostra bella isola, con la speranza che questo traguardo possa aiutare le comunità a fare sempre meglio e disegnare futuri luminosi e possibili».

Il compito di selezionare l’unico gruppo under 35, no profit, proveniente dalla Sardegna è stato affidato a una giuria preliminare composta da docenti, giornalisti, amministratori e attivisti da sempre impegnati nella salvaguardia ambientale.

Il resto lo ha fatto il popolo del web. Tanti, tantissimi, i voti per l’associazione che nel 2006 ha dato i natali al Festival della Resilienza.

«Spero davvero che sia di buon auspicio per il nuovo anno – racconta Luca Pirisi, uno dei fondatori di ProPositivo –, e che il premio possa attivare una serie di collaborazioni importanti. Abbiamo già avuto parecchi riscontri, a partire da Legambiente. Crediamo in ciò che facciamo. Vogliamo essere protagonisti di un’azione più ampia in ambito nazionale».

Salvaguardia del territorio, impegno civile e difesa della legalità. Questi i valori per cui i ragazzi e le ragazze dell’associazione macomerese si battono da tempo. «Essere partiti da un piccolo centro di provincia per arrivare a farci conoscere in Italia e non solo, basti pensare che il nostro contest di Street Art ha coinvolto artisti provenienti da 20 diversi paesi del mondo – dicono –, è emozionante, e allo stesso tempo, ci sprona a fare di più e meglio. Siamo consapevoli di avere di fronte sfide importanti, ma siamo pronti ad affrontarle».

Tra queste c’è #Resilienza21-27.

«Si tratta di una fase strategica studiata ad hoc per attivare tavoli permanenti di pianificazione che consentano alle comunità locali in crisi di dar vita a progetti di sviluppo territoriale», spiega Luca Pirisi. «L’obiettivo – aggiunge Gian Luca Atzori –, è quello di intercettare le risorse della programmazione europea per i prossimi 7 anni». Parte integrante del piano sarà il cosiddetto “monitoraggio civico”. Una verifica, puntuale e attenta, su come verranno investiti i fondi comunitari. A essere coinvolti in questa indagine saranno pure gli studenti di vari istituti superiori dell’isola. «Stavolta bisognerà fare in modo che i soggetti deputati a farlo, spendano tutti i denari a disposizione e lo facciano nel modo giusto. Noi vigileremo», assicura ProPositivo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Lo schianto

Tragedia nel Bresciano: 60enne originario di Sorso muore in un incidente stradale

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative