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Nuoro

Nuoro, un kit per le spose del Covid

di Stefania Vatieri
Nuoro, un kit per le spose del Covid

L’idea della stilista Rina Piras per superare la grave crisi attraversata dalla filiera dei matrimoni

12 dicembre 2020
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NUORO. Una scatola come simbolo di speranza, l’auspicio di un sogno che diventa realtà. Parte da qui l’ambizioso progetto di Rina Piras, affermata stilista di abiti da sposa, che inventa la prima dream box dedicata alle future spose.

Un progetto unico nel suo genere, dalla doppia anima: da un lato c’è la voglia di non arrendersi di fronte a una situazione che ha paralizzato l’intero settore del wedding. Dall’altra, invece, si coglie un messaggio di speranza verso chi quel fatidico «Sì» aspetta ancora di poterlo pronunciare.

«La Promise, questo il nome delle dream box firmate dall’Atelier Piras, nasce nel bel mezzo dell’emergenza Covid-19 per dare una risposta, un messaggio di speranza, a tutte le future spose che hanno visto infrangersi il sogno della loro vita in un battito di ciglia» racconta la stilista nuorese.

«Le scatole sono in primis il frutto di una resistenza attiva contro la grave crisi che la filiera dei matrimoni sta attraversando in questo periodo — ammette Rina Piras – ma rappresentano anche una risposta concreta a una delle esigenze più sentite dalle future sposine».

Un kit composto dai quattro accessori indispensabili per la sposa, racchiusi in un package elegante e molto raffinato che si presta anche ad essere anche riutilizzato in altre occasioni. Tutti gli accessori che contiene possono essere personalizzati su richiesta: la camicia o kimono in satin sartoriale, le sneakers della sposa alte o basse da indossare dopo la cerimonia, il cuscinetto porta-fedi rivestito in tulle e punto exprit, e per finire l’immancabile giarrettiera.

«È un regalo davvero originale e glamour, ma anche un oggetto da lista nozze per la futura sposa che sceglie fin da ora gli accessori a lei più graditi in attesa del fatidico giorno» spiega Rina Piras.

L’idea, nata nello scorso mese di giugno quando si pensava che il peggio della pandemia fosse ormai alle spalle, voleva essere un’iniezione di fiducia e speranza di ritorno alla normalità per rivedere i matrimoni in grande, come da tradizione.

La ricerca dunque si è concentrata sugli accessori più utili per il pre, durante e dopo matrimonio. Il kimono, da indossare nelle fasi di preparazione della sposa, il cuscinetto portafedi, le sneackers-sposa da indossare al momento dei balli, la giarrettiera come simbolo scaramantico. «La caratteristica principale di tutti questi accessori è che sono coordinati e sartoriali – spiega la stilista nuorese nel suo atelier di via XX settembre – La scelta dei tessuti pregiati, l’attenzione dedicata ad ogni particolare consentono una personalizzazione che permette la soddisfazione di ogni singola sposa – aggiunge in conclusione – Sono gli accessori irrinunciabili che vengono racchiusi in un elegante package che la sposa può riutilizzare per diverse altre occasioni». Così gli abiti da sposa ( o da sposo).

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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